Negli ultimi anni, le ristrutturazioni casa, e in generale i lavori edilizi, sono aumentati in modo notevole grazie all’introduzione e poi alla proroga dei bonus edilizi. Si tratta di bonus che, in determinate circostanze, consentono una detrazione sull’importo di una spesa finalizzata ad un lavoro edilizio. Tra i più importanti e utilizzati il Super Bonus 110%, l’Ecobonus, il Bonus Ristrutturazione e il Bonus mobili ed elettrodomestici.
Per quanto riguarda quest’ultimo, la detrazione agisce sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad una casa in ristrutturazione. È importante ricordare, però, che per quanto riguarda in modo particolare gli elettrodomestici, la detrazione comprende soltanto gli apparecchi come forni, lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi e congelatori appartenenti alle classi energetiche più alte.
Cos’è il Bonus mobili ed elettrodomestici?
Il Bonus mobili ed elettrodomestici è stato introdotto in Italia tramite il Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63, per poi essere prorogato con la Legge di Bilancio 2021. Quest’ultima, rinnovata con la Legge di Bilancio 2022, ha introdotto nel testo definitivo altri bonus casa, finalizzati a incentivare i lavori di ristrutturazione a favore dell’edilizia.
Per quanto riguarda il Bonus mobili ed elettrodomestici, si tratta di una detrazione IRPEF del 50% su una spesa massima di 10.000 euro per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, i quali devono essere destinati ad arredare un immobile in fase di ristrutturazione. La detrazione spetta al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Inoltre, l’importo da recuperare viene suddiviso in dieci rate annuali di pari importo. La spesa può essere recuperata in 10 anni.
Quali mobili ed elettrodomestici è possibile acquistare con il Bonus?
Attraverso il Bonus mobili ed elettrodomestici è possibile avere una detrazione sull’acquisto di tutti gli strumenti che comporranno poi la casa ristrutturata.
Di seguito, ecco nello specifico i mobili e gli elettrodomestici che possono rientrare nella detrazione.
- Per quanto riguarda i mobili, si fa riferimento ai mobili nuovi, come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, cassettiere, sedie, cassettiere, comodini, divani, poltrone, materassi, strumenti per l’illuminazione. Sono esclusi dalla detrazione porte, pavimentazioni e rivestimenti, tende ed altri complementi di arredo.
- Con gli elettrodomestici nuovi, invece, la detrazione spetta esclusivamente a quelli appartenenti ad una classe energetica non inferiore alla A per quanto riguarda i forni, alla classe E per lavatrici, lava-asciugatrici e lavastoviglie e alla F per frigoriferi e congelatori. Tra gli acquisti che possono rientrare nella detrazione, oltre a quelli citati, vi sono: apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti, apparecchi elettrici di riscaldamento, ventilatori elettrici e apparecchi per il condizionamento.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, è bene sottolineare che la detrazione fa riferimento agli elettrodomestici appartenenti alle classi energetiche A+, A++ e A+++, in quanto sono le tipologie con meno consumi energetici. Queste classi consentono, grazie alla loro efficienza energetica, di risparmiare sui costi in bolletta e, in modo particolare, permettono di rispettare e tutelare l’ambiente.
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