Il bonus mobili è molto utilizzato, in quanto consente di avere una detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici, qualora sia stata effettuata la ristrutturazione della casa. Oltre a ribadire come funziona, soffermiamoci su quando devono essere iniziati i lavori.
Uno dei bonus in vigore nel 2022, avente molto successo tra i contribuenti, è il bonus mobili ed elettrodomestici. L’agevolazione consente di ottenere uno sconto del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, ma solo nel caso in cui siano stati effettuati dei così detti lavori trainanti.
Quando devono essere iniziati tali lavori? Vediamo qual è la risposta del fisco a riguardo.
Bonus mobili 2022: quando iniziare i lavori?
L’accesso al bonus mobili ed elettrodomestici, così come per il 2021, anche per il 2022 è precluso a coloro che hanno effettuato dei lavori di recupero del patrimonio edilizio. Si tratta dei così detti lavori trainanti, che danno l’accesso ad un pacchetto di altri lavori detti trainati: tra questi vi è appunto il bonus mobili in questione.
Per poter ottenere il bonus mobili, i lavori devono essere iniziati almeno entro il 1° Gennaio dell’anno precedente in cui vengono acquistati i mobili. Portando come esempio quest’anno, per acquistare mobili nel 2022, i lavori devono essere iniziati entro il 1° Gennaio 2021.
Bonus mobili: di cosa si tratta?
Come già detto, il bonus mobili consente di accedere ad un particolare sconto Irpef sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici, nel caso in cui siano stati effettuati dei lavori di recupero del patrimonio edilizio. Cosa si può acquistare con il bonus? Mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
La Legge di Bilancio ha deciso di prorogare il bonus ancora per molto tempo, infatti sarà presente nell’ordinamento fino al 2024.
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