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Bonus Mobilità: 700€ di sconto per e-bike! Come averlo ora! – Trend-online.com

Bonus mobilità 2021 ai nastri di partenza, seppur diverso nella forma. Non si tratta del contributo gestito dal Governo Draghi ma delle agevolazioni concesse dai Comuni e dalle Regioni in autonomia. 

Diverse sono le autorità locali che hanno provveduto all’attivazione di nuove tranche di contributi, variabili da una zona all’altra nelle modalità di accesso ed utilizzo.

Il bonus mobilità erogato dalle autorità locali potrà essere sfruttato in tre diversi modi.

Gli interessati potranno ottenere una riduzione del prezzo di acquisto di una classica bicicletta, di un monopattini o di un e-bike, un bonus bicicletta a riscattare i chilometri percorsi in sella, o una riduzione del costo per 90 giorni di abbonamento al bike sharing.

Sul bonus mobilità 2021 governativo, invece, non ci sono novità all’orizzonte. Nonostante il Governo Draghi aveva lasciato intendere l’apertura di una nuova finestra temporale per la presentazione di nuove domande, le cose sono andate diversamente.

Maggiori informazioni su come trasformare una semplice bicicletta in una e-bike le trovate nel video YouTube di Ivan Zoia.

Chiarita la fonte di provenienza dei bonus mobilità attivi, scopriamo insieme come le Regioni e le entità comunali hanno inteso gestire il contributo

Bonus mobilità 2021: a Bari lo sconto lo offre MUTV in bici

Partiamo dalla Puglia. Nella regione è attivo il programma MUVT in bici a sostegno della mobilità urbana tecnologica e vivibile. Un bonus mobilità attivato dalle diverse amministrazioni comunali che decidono di sposare l’idea di una rivoluzione green.

Il Comune di Bari ha comunicato la partecipazione al bando il 2 settembre 2021. Qui il bonus mobilità potrà essere richiesto solo dai cittadini residenti che desiderano beneficiare di uno sconto sull’acquisto di biciclette nuove o di seconda mano e/o per altri mezzi elettrici o poco ingombranti.

Le similitudini con il bonus mobilità disposto a livello governativo sono molte. A partire dalla modalità di erogazione del contributo sotto forma di sconto. Diversi sono invece gli importi, ma c’era da immaginarselo.

Nello specifico, l’agevolazione permette di acquistare e-bike, classiche biciclette, monopattini elettrici e qualsiasi altro bene a mobilità sostenibile.

Altra affinità con il tradizionale bonus mobilità gestito dal Governo si ravvisa nel rimborso.

In particolare, il contributo previsto dal Comune di Bari permette ai residenti di ottenere uno sconto percentuale (50%) sul prezzo di listino del bene, tenuto conto del mezzo che si desidera acquistare.

Naturalmente non si potranno superare i limiti d’importo fissato. Se si acquista un mezzo di seconda mano dal rivenditori comunque autorizzati si possono ottenere 100 euro di bonus mobilità.

La cifra sale a 150 euro per una comune bicicletta nuova di zecca, mentre per un e-bike o un qualsiasi altro mezzo indicato all’articolo 2 del decreto n. 229 del 4 giugno 2019 si potrà ottenere una riduzione di 250 euro.

Affinché il bonus mobilità si possa ottenere senza intoppi è necessario che il prezzo di vendita del mezzo, comprensivo d’IVA, non ecceda i 1.500 euro e non sia inferiore ai 100 euro.

Dopo aver acquistato il mezzo desiderato usufruendo del bonus mobilita è fatto divieto al titolare di venderlo se non sono trascorsi almeno due anni dalla sua data di acquisto.

Non tutti i mezzi di mobilità sostenibile sono però coperti dal bonus mobilità del comune di Bari. Sono esclusi dal beneficio le cargo e le fat bike, le bmx e le mountain bike da competizione. E ancora, le bici ciclocross e le downhill.

Volendo essere più puntigliosi sui dispositivi ammessi al bando mobilità, si potrà utilizzare il bonus a copertura delle spese sostenute per l’acquisto di biciclette da passaggio, le tradizionali mountain bike non sportive o di uso professionale, le biciclette pieghevoli e quelle a pedalata assistita.

Rientrano nell’elenco degli ammessi anche i monopattini classici ed elettrici (con potenza non superiore ai 500W), gli hoverboard, i segway e ogni altro mezzo indicato nel bando.

Bonus mobilità Comune di Bari: come fare domanda

Per partecipare al bando di attribuzione del bonus mobilità del comune di Bari occorre presentare domanda. È possibile inoltrare l’istanza già dal primo ottobre 2021 e lo si potrà continuare a fare fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Prima di recarsi al negozio dove s’intende acquistare il mezzo, occorre munirsi del modello di richiesta sconto. Spetterà poi all’esercente inoltrare i dati del richiedente, e la domanda al comune di Bari, tramite la piattaforma web.

Una volta effettuati tutti i controlli del caso, il Comune provvederà a comunicare all’esercente l’esito della verifica, entro massimo cinque giorni.

Non appena il richiedente riceve la notizia dell’ammissione della domanda per il bonus mobilità 2021 potrà procedere all’acquisto dell’e-bike, del monopattino o di qualsiasi altri mezzo indicato nel bando.

Il bonus mobilità riconosciuto dovrà essere utilizzato entro 20 giorni.

Attenzione alla modalità di pagamento! L’acquisto in contanti non permette di usufruire del bonus.

L’importo spettante, invece, verrà applicato come sconto in fattura dall’esercente che in un secondo momento riceverà la cifra anticipata in rimborso dall’ente comunale.

A vendita conclusa, sarà il negoziante a caricare i documenti necessari per ricevere il rimborso sulla piattaforma dedicata al bonus mobilità dal Comune.

Nello specifico, si dovrà allegare e inoltrare la copia della fattura o della ricevuta certificante l’acquisto del mezzo, oltre al codice fiscale e al documento di riconoscimento del beneficiario del contributo.

Quest’ultimo è espressamente richiesto per accertare la residenza del soggetto nel comune di Bari.

Completata tutta la procedura, nell’arco di 60 giorno l’importo del bonus mobilità verrà rimborsato dall’autorità comunale all’esercente.

Bonus mobilità: a Bari si guadagna anche in sella alla bicicletta!

Oltre allo sconto previsto dal bando MUVT in bici, il comune di Bari permette a chi già è in possesso di una bicicletta classica o elettrica di guadagnare pedalando.

Un’iniziativa a cui non solo il Comune di Bari, ma anche quello di Foggia, ha voluto aderire come fatto nei precedenti anni. 

Il bonus mobilità, in questo caso, si concretizza in una somma di denaro da corrispondere ai residenti dei comuni aderenti al programma, calcolata prendendo in considerazione i chilometri percorsi in sella alla bicicletta solo su specifiche tratte.

La finestra temporale per poter accedere a questo particolare bonus mobilità del comune di Bari è stata riaperta a giugno 2021. Basta compilare un modellino online per palesare l’intenzione di voler partecipare all’iniziativa.

Conclusa l’iscrizione, i beneficiari verranno invitati a ritirate uno particolare “Kit Pin Bike” con all’interno un contachilometri Bluetooth da collegare alla bici classica o a pedalata assistita e allo smartphone su cui si è scaricata l’applicazione che registra il numero di chilometri percorsi in sella al mezzo.

Proprio la conta dei chilometri percorsi permetterà di erogare un bonus mobilità variabile nell’importo.

Nello specifico, si potranno guadagnare 0,20 centesimi di euro per ogni chilometro battuto nel tragitto di andata e ritorno da casa a lavoro o da casa a scuola, 0,10 se la bici è a pedalata assistita.

Su tutte le altre tratte percorse in sella ad una classica bicicletta si potranno guadagnare 0,04 centesimi per ogni chilometro fatto, 0,02 se la bici è a pedalata assistita.

Tuttavia, il bonus mobilità non potrà assegnare più di 1 euro al giorno ai partecipanti all’iniziativa. Gli stessi potranno usufruire delle somme a cui hanno diritto solo se entro la fine di dicembre 2022 hanno maturato un credito di almeno venti euro.

Bonus mobilità agli sgoccioli in Val d’Aosta: c’è tempo fino al 31 ottobre 2021

I residenti in Val d’Aosta, fino al 31 ottobre, potranno fare domanda per un bonus mobilità più ampio rispetto a quello visto per il comune di Bari. 

La differenza risiede nei mezzi su cui potrà essere applicato lo sconto: non solo monopattini ed e-bike, ma anche motoveicoli e auto a ridotta emissione. Per facilità di cose ci soffermeremo solo sui primi, più attinenti all’argomento trattato.

Anche il bonus mobilità in Val d’Aosta consiste in uno sconto da applicare sul prezzo d’acquisto del mezzo che si preferisce acquistare, mediante anticipo della spesa da parte del beneficiario del contributo che solo successivamente otterrà il rimborso dell’importo speso.

Nello specifico, il bonus mobilità copre le spese per l’acquisto di biciclette classiche, a pedalata assistita, hoverboard, monopattini elettrici, monowheel, compresi i costi per le postazioni domestiche di ricarica dei mezzi acquistati.

Come a Bari, lo ripetiamo ancora a scanso di equivoci, verrà rimborsato il 50% di quanto speso nel rispetto dei tetti massimi di spesa ammessi.

Pertanto, si potranno ottenere 700 euro di bonus mobilità se si acquista una bicicletta a pedalata assistita, 300 euro per hoverboard, monopattini elettrici, monowheel, segway e ben 1.000 euro per le stazioni domestiche di ricarica.

A Firenze un bonus mobilità sul bike sharing

Un bonus mobilità 2021 particolarmente innovativo è quello introdotto dal comune di Firenze, diversamente conosciuto con il nome di bike sharing.

A differenza dei bonus fin qui trattati, la città fiorentina offre uno sconto non a chi decide di acquistare una e-bike o una bicicletta classica o a pedalata assistita, ma a coloro che si si abbonano a servizi di bike sharing.

Nello specifico, l’abbonamento trimestrale del costo di 24,99 euro potrà essere acquistato, grazie al bonus mobilità, spendendo solo nove euro.

Per godere di questa particolare agevolazione non è richiesto il rispetto di particolari condizioni, né reddituali (ISEE compreso), né anagrafiche.

Basta solo inviare la domanda di richiesta online, dalla piattaforma appositamente pensata dal Comune per il bonus mobilità accessibile tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

Una volta inviata la domanda, se la stessa viene accolta, il beneficiario del bonus riceverà un codice di abbonamento da utilizzare entro 30 giorni dall’acquisto.

Lo si potrà richiedere, però, solo per le e-bike presenti a Firenze. Per il suo utilizzo, invece, si dovrà scaricare l’App RiderMovi di Mobike.

Collaboratore giornalistico, classe 1985.
Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l’Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall’economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell’amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!

Il mio motto? “Non c’è niente che io non possa imparare”.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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