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Bonus Mobilità: come funziona e come richiederlo – VenetoEconomia – Venetoeconomia

I fondi non sono terminati, gli italiani possono continuare ad utilizzare il Bonus Mobilità. La misura, introdotta per la prima volta nel 2020, è stata prorogata anche per il 2022, seppur con alcune piccole modifiche riguardanti il metodo di erogazione. Come gli altri paesi europei, l’Italia si sta muovendo verso logiche più green e attente all’ambiente: il discorso sul cambiamento climatico preoccupa le potenze politiche, che si stanno mobilitando per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità sanciti dagli accordi.

Per i cittadini, la mobilità elettrica garantisce benefici tangibili ma anche valutazioni sui nuovi rischi che si possono correre. In questo senso, si sta diffondendo la pratica di accendere una polizza assicurativa che tuteli l’interessato quando è in strada: come Pronto Protetto Via Special di MetLife, espressamente pensato per proteggere dagli incidenti e assicurare la giusta sicurezza durante gli spostamenti.

Come funziona il Bonus Mobilità e chi può richiederlo?

L’agevolazione decisa dal Governo, al pari degli ultimi anni, vale per l’acquisto di mezzi di trasporto green appartenenti alla categoria delle biciclette o dei monopattini ma non solo. Si tratta di un bonus retroattivo che coinvolgerà chi non era riuscito a usufruire dell’agevolazione pur avendo comperato mezzi ecologici. Questa volta non si tratterà di un rimborso sulla spesa effettuata: verrà erogato un credito di imposta di massimo 750 euro usufruibile da chi ha acquistato un monopattino, una bici o i servizi di mobilità elettrica in condivisione e sostenibile tra il primo agosto e il 31 dicembre 2020.

Lo ha deciso il Ministero dell’Economia che, in una nota ufficiale pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre 2021, ha specificato che il credito dovrà essere utilizzato nell’anno d’imposta 2022. Rispetto al primo Bonus Mobilità voluto da Conte, la nuova agevolazione copre uno spettro di applicazione molto più ampio. Rientrano nell’incentivo:

  1. Biciclette e handbike, sia nuove che usate, elettriche, a pedalata assistita o tradizionali
  2. Altri tipi di veicoli elettrici, sia nuovi che usati, per la mobilità personale come monopattini, hoverboard o monoruota (come da art. 33- bis DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla L. 8/2020)
  3. Servizi in abbonamento per la mobilità condivisa e sostenibile, escluse le autovetture
  4. Servizi in abbonamento per i mezzi pubblici

In totale, per il bonus sono stati stanziati dallo Stato ben 5 milioni di euro.

Come si ottiene il Bonus Mobilità?

Per richiedere il Bonus Mobilità l’iter non è stato ancora stabilito. Voci interne riferiscono che non si utilizzerà la procedura, tramite l’app per il bonus mobilità con SPID, degli scorsi anni. Solamente nei prossimi giorni, l’Agenzia delle Entrate emanerà una circolare esplicativa per chiarire le modalità di fruizione. Il termine dato per l’annuncio è quello di 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto. In attesa di capire come si muoverà lo Stato, molte regioni si sono mobilitate per incentivare, a livello locale, l’acquisto di mezzi di trasporto sostenibili o la sottoscrizione di abbonamenti di condivisione. Come il comune di Bari: nell’ambito del programma M.U.V.T. – Mobilità Urbana Vivibile e Tecnologica, ha stabilito agevolazioni importanti sull’acquisto di mezzi sostenibili, sul carsharing e anche sulla mobilità in taxi.

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