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Bonus mobilità: nuovi sconti per bici e monopattini – Virgilio Motori

Torna il bonus bici e monopattini elettrici. Anche se, vista l’articolazione della legge, è più corretto parlare di bonus mobilità. Con il decreto del ministero dell’Economia del 21 settembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 ottobre, si stabiliscono le modalità di erogazione del credito d’imposta di 750 euro per chi ha acquistato un monopattino o una bici tra il 1 agosto e il 31 dicembre 2020.

A differenza del “vecchio” bonus per monopattini e bici elettriche varate dal Governo Conte nel pieno dell’emergenza Covid-19, il bonus mobilità non prevede uno sconto (o, meglio, un rimborso) per l’acquisto di veicoli per la mobilità alternativa. Si tratta, infatti, di un credito d’imposta (letteralmente, uno sconto sulle tasse) da utilizzare entro il periodo di imposta 2022 e con uno spettro di applicazione molto più ampio rispetto al suo predecessore. Mentre il primo bonus era legato all’acquisto di un monopattino elettrico o di bici a pedalata assistita e non, il bonus mobilità del Governo Draghi “premia” anche chi viaggia sui mezzi pubblici.

Come si legge nel decreto del MEF, il credito di imposta di massimo 750 euro del bonus mobilità può essere richiesto da chi, nel periodo che va dal 1 agosto al 31 dicembre 2020, ha acquistato bici elettriche o muscolari, monopattini elettrici, abbonamenti al trasporto pubblico e servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile. Il bonus mobilità, dunque, spetta anche a chi ha utilizzato i mezzi pubblici per spostarsi in città o recarsi a lavoro o chi si è spostato con un servizio di mobilità elettrica.

L’acquisto di una bici o di un monopattino o l’utilizzo dei mezzi pubblici è condizione necessaria ma non sufficiente per poter ottenere il credito di imposta. Per poter richiedere lo sgravio fiscale, infatti, è necessario anche aver rottamato, nello stesso lasso di tempo, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145. Ossia, un veicolo per il trasporto di persone (con un massimo di 8 posti) che fosse di proprietà di chi fa richiesta (o di uno dei familiari convinventi) da almeno 12 mesi. Inoltre, il credito non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali aventi come oggetto le stesse spese.

Al momento, però, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora emanato un decreto o una circolare esplicativa per chiarire quali saranno le modalità per godere dello sconto sulle imposte. Il provvedimento dell’AdE dovrà essere emanato entro 90 giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale e prevedere le modalità di presentazione delle istanze. Una volta presentate, l’Agenzia provvederà a calcolare la percentuale di credito di imposta spettante a ogni richiedente: il MEF ha infatti stabilito un tetto di spesa massimo per la misura di 5 milioni di euro, da dividere tra tutte le richieste giunte all’Agenzia.

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