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Bonus mobilità, ritorna lo sconto da 500€. Come e quando? – Trend-online.com

In questi ultimi tempi le novità portate avanti dal governo Draghi in fatto di bonus sono molte. Il nuovo esecutivo aveva chiarito fin da subito che non si sarebbe posto in linea di continuità con il governo Conte rispetto all’erogazione degli incentivi. Questi secondo il premier sono troppi e non rappresentano una priorità, così di fatto molti dei bonus previsti dalla Legge di Bilancio 2021 non sono mai entrati in vigore per mancanza di un decreto attuativo.

Tra i bonus messi da parte da Draghi anche il tanto amato bonus mobilità, per il quale molti si chiedono se ci sarà mai un rinnovo nel 2021.

In realtà, facendo il punto della situazione qualcosa potrebbe muoversi davvero a breve per questo incentivo. Il nuovo esecutivo risolti infatti i problemi prioritari legati alle misure anticrisi, come i contributi a fondo perduto e la Riforma Fiscale, sta di recente passando all’attivazione anche dei bonus, con particolare attenzione a quelli rivolti alla salvaguardia ambientale, ad esempio il bonus risparmio idrico.

Se le prime indiscrezioni fanno sapere che anche il bonus mobilità potrebbe presto essere rinnovato su tutto il territorio nazionale, si stanno anche moltiplicando però gli incentivi a favore della mobilità sostenibile offerti e gestiti dalle autorità locali.

Sempre più Regioni e Comuni offrono ai propri residenti diversi tipi di agevolazioni, come sconti sull’acquisto di una e-bike o rimborsi per i chilometri che si percorrono in bici. 

Vediamo quindi tutte le novità sia nazionali che regionali in materia di bonus mobilità 2021.

Ritornerà nel 2021 il bonus mobilità con lo sconto sull’acquisto? 

Del panorama di bonus invisi al governo Draghi non fanno certo parte gli incentivi rivolti alla mobilità sostenibile e alle politiche ambientali in genere.

Questo perché, obiettivo comune dei paesi europei è quello di ridurre le emissioni di CO2 entro il 2030, motivo per cui il premier Draghi ha anche fondato un nuovo Ministero per la Transizione Ecologica.

Del resto il rinnovo del bonus mobilità era già previsto dalla Legge di Bilancio 2021 che ha stanziato un totale di 60 milioni di euro, per il triennio 2021-2023, proprio per gli incentivi a favore della mobilità sostenibile.

Di cui appunto fa parte il bonus mobilità che offriva ai cittadini uno sconto del 60%, fino ad un massimo di 500 euro, per l’acquisto di un mezzo di mobilità sostenibile a ingombro ridotto come e-bike e monopattini elettrici.

Visto il successo di questo bonus e l’interesse dell’esecutivo Draghi nella politica della sostenibilità, il bonus mobilità potrebbe presto trovare una nuova attivazione.

Una guida all’acquisto e la scelta della prima e-bike nel video YouTube di 5Ranker:

  

“Muvt in bici”, il nuovissimo bonus mobilità attivo a Bari

Se come si è detto fino adesso il governo centrale ha avuto altre priorità rispetto al bonus mobilità, va anche detto che in questo senso però si sono mosse le autorità comunali e regionali.

In molte zone del territorio nazionale sono infatti stati attivati dei bonus con i fondi delle autorità locali per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile.

Il 16 giugno 2021 il comune della città di Bari ha pubblicato il nuovo bando per un bonus mobilità rivolto ai propri residenti e chiamato “Muvt in bici”.

Per iscriversi al programma è necessario registrarsi sulla piattaforma online; la finestra di tempo per l’invio delle richieste è al momento aperta.

Questo bonus mobilità consiste in un pagamento offerto ai beneficiari per ogni chilometro percorso, la tariffa differisce se si usa una bici elettrica o una bici tradizionale.

Per le e-bike saranno corrisposti 0,10 centesimi per ogni chilometro sulla tratta casa – lavoro – casa/casa – scuola – casa e 0,02 centesimi per le altre tratte.

Per le bici tradizionali invece, 0,20 centesimi per ogni chilometro sulla tratta casa – lavoro – casa/casa – scuola – casa e 0,04 centesimi per le altre tratte.

Sarà possibile accumulare fino ad 1 euro al giorno, ma per riscuotere la cifra dovuta si dovranno raggiungere almeno 20 euro entro il 31 dicembre 2022.

I bonus mobilità regionali, guadagnare pedalando

La Puglia sembra particolarmente attiva sul tema della mobilità sostenibile, anche a Foggia è attivo un progetto sperimentale chiamato “Foggia in bici”, che altro non è che una forma di bonus mobilità, che paga letteralmente i beneficiari per ogni chilometro fatto in sella ad una bici a pedalata assistita o tradizionale.

Trattandosi, per adesso, di una fase sperimentale a maggio sono stati selezionati un gruppo di soli 600 beneficiari al fine di valutare la riuscita del progetto.

I 600 fortunati titolari di questo bonus hanno ricevuto un “kit pin bike” con un contachilometri Bluetooth da collegare allo smartphone e applicare alla bici. 

Il contachilometri registra il tragitto percorso utile al fine di erogare l’incentivo, che offre 0,20 centesimi di euro per ogni km, nel tragitto da casa a lavoro o a scuola, e 0,15 centesimi per tutte le altre tratte, fino ad un massimo di 30 euro al mese. Inoltre i primi cinque beneficiari che ogni mese avranno percorso più chilometri avranno un contributo extra di 50 euro. Quindi in totale con questo bonus mobilità si può guadagnare fino ad 80 euro al mese.

Se il progetto dovesse andare bene il comune amplierà la platea dei beneficiari e verrà molto probabilmente esteso anche ad altre zone del territorio regionale.

Un maxi bonus mobilità in Emilia-Romagna

Altre Regioni d’Italia hanno scelto di attuare progetti più ampi di bonus mobilità che non comprendessero solo un incentivo, ma un insieme di agevolazioni per favorire la diffusione della mobilità sostenibile sul territorio.

Tra queste l’Emilia-Romagna dove il progetto bonus mobilità è molto ampio e prevede sia contributi per i cittadini che vogliono acquistare un e-bike o un monopattino, sia un bonus che, simile a quello di Foggia e Bari, paga i dipendenti che vanno in bici.

Il bonus mobilità in Emilia-Romagna è un po’ diverso da quello attuato in Puglia, perché è rivolto non alla massa dei cittadini, ma solo ai lavoratori dipendenti qualora il datore di lavoro aderisse all’iniziativa.

Sta infatti al datore di lavoro chiedere i finanziamenti per il bonus mobilità con il quale saranno rimborsati i dipendenti, di 0,20 centesimi per ogni chilometro percorso sul tragitto casa-lavoro e lavoro-casa, fino al massimo di 50 euro al mese.

Questo bonus, chiamato Bike to Work ha ottenuto un immenso successo e di recente anche aziende note come la Ferrari hanno aderito all’iniziativa.

Nella Regione è poi attivo il bonus mobilità classico che offre a tutti i residenti nei comuni inferiori ai 50.000 abitanti il 60% di sconto, fino al massimo di 500 euro per l’acquisto di monopattini e biciclette elettriche o altri mezzi ad ingombro ridotto.

Infine, un bonus gestito dalle Ferrovie Emilia-Romagna (Fer), che offre agli abbonati il 50% di sconto, fino a 300 euro, per l’acquisto di biciclette pieghevoli che possono essere portate sui treni.

La Regione ricorda che per questo mega bonus mobilità sono stati stanziati più di 3 milioni di euro è che il progetto, che è al momento in fase iniziale, continuerà e altre misure saranno attuate nel 2021 nei vari comuni.

Bonus mobilità classico a Trento, fino a 600 euro di sconto

La provincia di Trento ha attivato ormai da tempo un bonus mobilità che consiste in un sconto sull’acquisto di una bici a pedalata assistita o tradizionale.

Al momento il bonus è temporaneamente sospeso perché, in seguito alle molte domande ricevute, si sta valutando la capienza del fondo.

Ad ogni modo, il contributo esiste già dal 2020 e la Provincia ha già fatto sapere che è intenzionata a procedere sulla strada del rinnovo.

Questo bonus mobilità consiste in uno sconto del 50% sull’acquisto di una e-bike, per cui si hanno a disposizione massimo 600 euro, o una bici tradizionale, per la quale l’incentivo offre fino a 100 euro.

Il bonus che è fruibile per i cittadini di Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda, va richiesto sul portale dedicato prima dell’acquisto del mezzo.

Per sapere quando sarà possibile inoltrare nuovamente domanda è consigliabile visitare periodicamente il sito ufficiale dedicato al bonus mobilità a Trento.

Anche in Piemonte c’è una situazione simile dove al momento il bonus mobilità dedicato ai residenti, che offriva fino a 1.000 euro di sconto per l’acquisto di una e-bike, è scaduto il 30 giugno 2021 e per il quale si immagina un imminente rinnovo.

Il bonus mobilità sempre attivo per i disabili titolari di Legge 104

Per concludere la nostra rassegna dei vari bonus dedicati alle bici elettriche, vale la pena di ricordare che in generale i titolari di Legge 104, con una grave disabilità di tipo motorio, possono beneficiare assieme ai loro accompagnatori del 19% di detrazione Irpef sull’acquisto di una bici a pedalata assistita.

L’acquisto dovrà semplicemente essere inserito nella dichiarazione dei redditi così come si fa con le normali spese detraibili.

Un nuovo bonus scooter elettrici e il bonus cargo-bike

Ricordiamo poi che nel 2019 il governo Conte ha approvato il cosiddetto Decreto Clima, che al momento è al 20% della sua attivazione. Il Decreto Clima prevedeva l’introduzione di un bonus scooter elettrici, a cui riservava un finanziamento di 20 milioni di euro per il triennio 2021-2023 e di 30 milioni di euro nel biennio 2024-2026.

Al momento di tale bonus manca il decreto attuativo, ma è ovvio che la crisi portata dalla pandemia ha cambiato le priorità e rallentato l’attuazione di alcuni incentivi, che sono stati messi in secondo piano rispetto alle misure di emergenza.

L’incentivo consiste in uno sconto del 30% sull’acquisto di uno scooter elettrico, che abbia un prezzo massimo di listino senza Iva di 3.000 euro.

Se si sceglie anche di rottamare il vecchio motorino, di classe Euro 0, 1, 2 e 3, allora l’importo del bonus sale e si avrà il 40% di sconto sull’acquisto di uno scooter, che abbia un prezzo massimo di listino di 4.000 euro senza Iva.

La parte originale del bonus pensato dal Decreto Clima è la possibilità di ottenere un bonus mobilità, di 500 euro, per l’acquisto di biciclette o abbonamenti ai trasporti locali, se si rottama il vecchio scooter.

Il bonus scooter elettrico non è il solo bonus mobilità ad aspettare un decreto attuativo. Stando al testo della Legge di Bilancio 2021 sarebbe dovuto entrare in vigora anche il bonus cargo-bike. Questo incentivo, rivolto alle sole Partite Iva che svolgono attività di consegna a domicilio, offriva un rimborso del 30% fino al massimo di 2.000 euro per l’acquisto di cargo-bike.

Collaboratrice di Redazione, classe 1984.
Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull’opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.
Il mio motto è? “Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life”.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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