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Case Popolari, Quinto Bernardi: “Dopo Pescia anche Bagni di Lucca deve sfruttare il 110%” – La Gazzetta del Serchio

Le elezioni nel comune di Bagni di Lucca si avvicinano, e le varie liste iniziano a svelare le proprie carte anche per quanto riguarda le proposte da rivolgere alla cittadinanza.

La coalizione di centro, che mantiene ancora il riserbo riguardo il suo candidato o per possibili alleanze con altre liste, ha deciso di puntare con forza sulla situazione delle case popolari, e di una possibile ristrutturazione delle stesse grazie al superbonus del 110%.

Un tema estremamente caro a Quinto Bernardi, uomo di spicco del centrismo bagnaiolo, che già ha seguito i lavori di riammodernamento delle case popolari nel comune di Pescia proprio grazie al bonus promulgato dal governo.

Bernardi ha voluto precisare come il comune del pistoiese sia il primo in Toscana ad aver terminato i lavori presso le case popolari col 110%, e di averlo fatto in solamente cinque mesi e grazie a ditte provenienti unicamente dal territorio.

Un modello di lavoro che Bernardi vorrebbe esportare anche a Bagni di Lucca, dando così una svolta energetica e abitativa per tutti i residenti degli appartamenti interessati.

“C’è grande soddisfazione per il risultato ottenuto – commenta Bernardi – e la nostra strada continuerà con altri comuni, tra cui quello di Bagni di Lucca.

Pescia è Uno dei pochi comuni in Italia ad aver iniziato e terminato i lavori alle case popolari con il bonus del 110%, e ciò è stato possibile grazie all’impegno di Valerio Orsucci di Pescia Solidale e l’associazione uniti per la Valdinievole.

I professionisti che si sono occupati dei lavori sono i membri dello studio Orsi, mentre il tecnico di riferimento è il geometra Parrella.

Siamo riusciti a portare a termine i lavori in soli cinque mesi, rifacendo completamente la facciata, gli infissi, le caldaie e tutte le canne fumarie, incaricando inoltre solo ditte della zona.

È stato un grande lavoro di squadra, che penso farà da apripista per ristrutturazioni di questo genere”.

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