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Draghi proroga un Bonus di 1800 euro senza ISEE per il 2022! – Trend-online.com

Come sappiamo, stanno arrivando sempre più indiscrezioni per quanto riguarda la sorte che toccherà ai Bonus Casa nel 2021. 

Infatti, dopo il Documento Programmatico di Bilancio e la bozza della Legge di Bilancio per il 2022, possiamo iniziare a farci un’idea su quali bonus verranno prorogati e quali no.

Ebbene, tra i bonus che continueranno anche nel 2022 ne troviamo uno senza ISEE che garantisce fino a 1.800 euro di detrazione IRPEF!

Stiamo parlando del famoso Bonus Verde, bonus che se non dovesse essere davvero prorogato terminerà con la fine dell’anno, quindi il 31 dicembre 2021. 

Tale bonus, come abbiamo visto può dare diritto fino a 1.800 euro senza ISEE. Ovviamente, per poterne beneficiare sarà necessario rispettare alcuni requisiti prestabiliti. 

In questo articolo andiamo dunque a conoscere meglio il Bonus Verde e scopriamo quali sono i requisiti richiesti che dovranno essere rispettati per poterlo ottenere. 

In più, vogliamo sottolineare anche quali sono le novità introdotte dal Governo Draghi in quella che rappresenta la bozza della Legge di Bilancio per il prossimo anno, quindi per il 2022. 

Per tutte le informazioni circa i possibili rinnovi degli altri bonus dedicati alla propria casa vi consiglio la visione di questo video realizzato dal Geometra Danilo Torresi che parla proprio di questo argomento:

Bonus Verde 2022: cos’è?

Quando parliamo di Bonus Verde facciamo riferimento ad uno degli innumerevoli bonus concessi dal Governo per far fronte alla pandemia da Coronavirus. 

Ma di che tipologia di agevolazione stiamo parlando?

Facciamo riferimento ad un sussidio che ha come oggetto la ristrutturazione dell’immobile. 

Anzi, per una maggiore precisione possiamo dire che tale bonus ha per oggetto la sistemazione delle aree verdi di un immobile. 

In che senso? Te lo spiego subito.

Il Bonus Verde viene erogato a favore di tutte quelle famiglie che devono coprire le spese per i lavori di restauro effettuati nelle aree verdi della propria abitazione, come giardini o terrazzi. 

Eppure, l’utilità di tale bonus non è l’unico dei motivi per i quali potrebbe essere prorogato anche nel 2022. Infatti, dobbiamo vedere l’insieme in modo più ampio.

Infatti, tale bonus è stato molto utile anche per aiutare tutti quei lavoratori edili che sono stati duramente colpiti dalla pandemia. 

Quando parliamo di Bonus Verde dobbiamo fare da subito una precisazione importante: non parliamo di nessuno sconto in fattura. 

Ciò significa che a nessuno verranno dati dei soldi per ristrutturare le aree verdi dei propri immobili, ma la somma che verrà corrisposta (che ricordiamo essere di massimo 1.800 euro) verrà data sotto forma di detrazione fiscale. 

Ora che abbiamo capito quali sono i punti fondamentali di questo bonus, proseguiamo nella sua analisi al fine di conoscerlo meglio e poterlo sfruttare all’occorrenza, anche nel 2022.

Bonus Verde senza ISEE: come si fa per ottenerlo?

Come in molti già sanno, ottenere questo bonus è estremamente semplice. 

Infatti, basterà effettuare uno o più lavori previsti dalla guida al Bonus Verde che è stata redatta dall’Agenzia delle Entrate

Dopo aver effettuato tali lavori si potrà richiedere la detrazione fiscale fino ad un massimo di 1.800 euro

Come sappiamo, tale bonus dovrebbe essere prorogato anche per il 2022. Tuttavia, fino al momento in cui non sarà pubblicata la Legge di Bilancio 2022 (quindi verso fine dicembre) non è mai detta l’ultima parola. 

Di conseguenza, dobbiamo pensare come se questo bonus scadesse senza alcuna proroga. Infatti, attualmente il Bonus Verde è attivo fino al 31 dicembre 2021.

Sono pochi i bonus casa per i quali si prospetta una proroga. 

Oltre al Bonus Verde abbiamo il Superbonus 110%, con una proroga sempre più certa, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici ed il Bonus Facciate

È bene fare una precisazione per quanto riguarda gli ultimi due bonus menzionati. Infatti, essi con molta probabilità saranno prorogati, ma garantiranno delle detrazioni fiscali nettamente meno favorevoli rispetto a quelle del 2021.

Bonus Verde: come funziona la detrazione di 1.800 euro senza ISEE?

Diciamo che, in linea di massima, il funzionamento della detrazione del Bonus Verde non differisce di molto rispetto alle detrazioni per gli altri bonus casa attualmente in vigore. 

Ma qual è la percentuale di detrazione che si può ottenere con il Bonus Verde?

Esattamente, ecco come differisce dagli altri. Ciò che cambia è la percentuale.

Nel caso di questo bonus senza ISEE la percentuale di detrazione è pari al 36% della spesa sostenuta su un importo massimo di 5.000 euro. 

Di conseguenza, dato che la matematica non è un’opinione, se la spesa massima sostenuta è pari a 5.000 euro e si può ottenere il 36% di detrazione, ciò significa che il massimo della detrazione che si può ottenere con il Bonus Verde è pari a 1.800 euro. 

Ma quali spese rientrano nella detrazione?

Come abbiamo visto in precedenza, l’Agenzia delle Entrate ha stilato una vera e propria guida al Bonus Verde per specificare quali sono gli interventi ammessi. 

Infatti, non tutte le spese sono ammesse con il Bonus Verde. Dunque, non tutti i lavori che possono essere effettuati nelle aree verdi portano alla detrazione fiscale del 36%. 

I lavori devono essere per forza di natura straordinaria. 

Questo cosa significa? Te lo spiego subito. 

Grandi esclusi da questo bonus senza ISEE sono i lavori di manutenzione ordinaria, come i lavori di giardinaggio o di potatura. 

Inoltre, è bene ricordare che l’importo speso per le ristrutturazioni delle aree verdi (quali giardini, terrazzi o cortili) non dovrà superare i 5.000 euro. 

Ma come si ottiene tale detrazione?

Ecco un’ulteriore similitudine con gli altri bonus per la casa che prevedono una detrazione fiscale. 

Infatti, la detrazione fiscale non si riceverà tutta insieme, ma verrà suddivisa in 10 rate da tele importo

Questo significa che su una detrazione massima di 1.800 euro si riceveranno 10 detrazioni di 180 euro, spalmate su 10 anni.

Come abbiamo detto anche precedentemente, questo bonus non concede del denaro per effettuare lavori di ristrutturazione, ma consente di accedere ad una detrazione fiscale che verrà conteggiata in sede di Dichiarazione dei Redditi. 

Bonus Verde senza ISEE: quali sono i lavori ammessi?

Per una maggiore chiarezza andiamo ad indagare quali sono gli interventi per i quali si può ottenere il Bonus Verde.

Come abbiamo detto, si tratta di interventi di tipo straordinario che hanno l’obiettivo di apportare migliorie evidenti alle aree verdi dell’edificio. 

Ma chi decide quali interventi sono ammessi e quali no?

Come sappiamo, per ottenere una risposta a questa domanda dovremo rivolgerci al sito dell’Agenzia delle Entrate dove troveremo una guida completa per questo bonus senza ISEE. 

Alcuni esempi? Te li faccio subito. 

Puoi ricorrere al Bonus Verde per tutti i lavori sulle tettoie e pensiline, per la costruzione di pozzi, la copertura di aree verdi o la messa a punto degli impianti di irrigazione. 

Ovviamente, per avere una lista completa di tutti gli interventi che ti consentiranno di accedere al bonus e di beneficiare della detrazione fiscale del 36% devi consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate. 

In generale possiamo affermare che sono inclusi tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che riguardano le aree verdi del proprio immobile. 

Inoltre, è bene sottolineare che anche l’acquisto di nuove piante o arbusti rientra tra gli interventi che consentono di ottenere il Bonus Verde senza ISEE. 

E le spese per i professionisti?

Come sappiamo, quando vengono effettuati dei lavori di ristrutturazione, spesso ci si rivolge a dei professionisti come arredatori, geometri o architetti. 

Ebbene, è importante sapere che anche le spese di tali professionisti devono essere conteggiate per il Bonus Verde.

Bonus Verde senza ISEE: a chi spettano i 1.800 euro?

Ora che abbiamo capito come bisogna muoversi per ottenere il Bonus Verde, andiamo ad analizzare chi sono coloro che possono beneficiarne. 

È bene innanzitutto ricordare che non vi è qualche particolare requisito che risulta essere difficile da rispettare. 

Infatti, stiamo parlando di un bonus senza ISEE e, di conseguenza, aperto a tutti, senza alcun limite di reddito o di patrimonio. 

Dunque, indipendentemente dal proprio ISEE tutti i cittadini potranno beneficiare del Bonus Verde e ricevere una detrazione fiscale fino ad un massimo di 1.800 euro. 

Ma quindi si tratta di una misura universale?

La risposta è, ovviamente, sì. 

Tutti coloro che sono interessati ad effettuare lavori di ristrutturazione su balconi, giardini terrazzi o altre aree verdi non devono perdere tempo!

Infatti, come sappiamo, sebbene nella bozza della Legge di Bilancio per il 2022 questa misura è presente, per avere la conferma definitiva dobbiamo aspettare la pubblicazione della versione ufficiale della Legge di Bilancio. 

Di conseguenza, qualora questa misura non venisse prorogata le persone interessate non avrebbero più la possibilità di usufruirne. 

Diciamo che per il momento meglio sfruttare questa misura prima della sua scadenza ufficiale. 

Bonus Verde senza ISEE: la proroga di Draghi è confermata? Lo avremo nel 2022?

Come sappiamo, in questi giorni è spuntata la bozza della Legge di Bilancio relativa al 2022. Il Governo ne sta discutendo ed entro la fine di dicembre (anche se speriamo il prima possibile) avremo notizie certe sulla sorte dei bonus casa per il 2022. 

Ovviamente, all’interno della Legge di Bilancio non si parlerà solo di Bonus Casa, ma anche di Reddito di Cittadinanza, sussidi per le Partite IVA, Reddito di Emergenza e molto altro. Proprio per questo noi tutti vorremmo avere certezze già ora. 

Eppure, come abbiamo visto, il futuro di molti di questi bonus sembra essere già scritto.

Come per il Superbonus 110% che va verso una proroga quasi certa per il 2022, anche il Bonus Verde sembra avere moltissime speranze

Sia nel Documento Programmatico di Bilancio, sia nella bozza della Legge di Bilancio per il 2022 questo bonus viene menzionato. Di conseguenza, il suo futuro sembra essere ormai noto a tutti. 

Dunque molto probabilmente potremo usufruire di questo bonus senza ISEE che consente di ottenere una detrazione fiscale di massimo 1.800 euro anche il prossimo anno.

Eppure, per avere l’ufficialità al 100% non ci rimane che aspettare l’approvazione e la pubblicazione della nuova Legge di Bilancio per il 2022 che arriverà entro la fine di dicembre. 

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

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