Ecobonus 110 per cento ultime notizie. L’ecobonus 110% non sarà prorogato, ora è (quasi) ufficiale. Sarebbe questa infatti la linea dell’esecutivo emersa durante la riunione tra il governo e i rappresentati dei partiti di maggioranza. Tradotto: ai fondi (già finiti) non ne verranno aggiunti altri. Con buona pace di chi rischia di dover lasciare i lavori a metà.
Allargamento meccanismo cessioni
Dunque no ad ulteriori risorse per il Superbonus, ma ci sarebbe l’intenzione di verificare la possibilità di allargare le maglie del meccanismo delle cessioni, ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione delle persone fisiche. Non basta però una riunione, convocata alla Camera mentre è in corso il voto di fiducia sul decreto legge Pnrr, a siglare un’intesa. Lì viene sancito il niet dell’esecutivo a mettere in campo altre risorse: i rappresentanti dei gruppi parlamentari chiedono più tempo per le villette ma anche per le case popolari e per gli spogliatoi degli impianti sportivi.
Sequestrati 772 milioni di crediti
Alla misura dell’ecobobus sia Draghi sia Franco non hanno mai risparmiato critiche. Per i costi e per i casi di truffe legate al meccanismo, ultimo in ordine di tempo quello scoperto ieri dalla Guardia di Finanza che, su richiesta della procura di Napoli, ha sequestrato crediti derivanti da bonus edilizi e di locazione per oltre 772 milioni.
Cna chiede e ottiene incontro con Franco
La Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa chiede e ottiene un incontro con il ministro dell’Economia Daniele Franco: “decine di migliaia di imprese della filiera delle costruzioni che non riescono a cedere i crediti d’imposta legati ai bonus per la riqualificazione degli immobili a causa del congelamento del mercato”, è l’allarme che viene lanciato ancora una volta e che è stato “ascoltato con attenzione” dal governo.
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