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Ecobonus e Bonus Casa: online il sito Enea 2022 – Lavori Pubblici

Puntuale come ogni anno, Enea ha comunicato l’aggiornamento
della piattaforma per l’invio della documentazione necessaria per
la fruizione delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie
(bonus casa) e risparmio energetico (ecobonus) con data di fine
lavori nel 2021.

Ecobonus e Bonus Casa: unico sito e decorrenza termini

La novità è che per il 2022 i siti dedicati alle detrazioni
fiscali Ecobonus 2022 (art. 14 del D.L. n. 63/2013) e Bonus Casa
2022 (art. 16 bis del d.P.R. n. 917/86) sono online al link unico
http://bonusfiscali.enea.it. Il termine di 90 giorni per la
trasmissione dei dati ad ENEA per gli interventi con data di fine
lavori compresa tra il 01 gennaio 2022 e il 31 marzo 2022 decorrerà
dal 1 aprile 2022.

Il nuovo portale consentirà, dunque, l’invio della
documentazione relativa agli interventi:

  • di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili (ex
    art.16 bis del DPR 917/86) che usufruiscono delle detrazioni
    fiscali per le ristrutturazioni edilizie;
  • che accedono alle detrazioni fiscali per riqualificazione
    energetica del patrimonio edilizio esistente con incentivi del 50%,
    65%, 70%, 75%, 80% e 85%.

Accesso con Spid e CIE

L’accesso al portale è consentito dietro autenticazione
tramite:

  • SPID, il sistema di accesso che consente di utilizzare, con
    un’identità digitale unica, i servizi online della Pubblica
    Amministrazione e dei privati accreditati;
  • CIE (Carta di Identità Elettronica), lo schema di
    identificazione che consente l’accesso ai servizi digitali erogati
    in rete di pubbliche amministrazioni e privati, mediante l’impiego
    della CIE, come previsto dall’art. 64 del Codice
    dell’Amministrazione Digitale.

La data di fine lavori

Come detto, la trasmissione della documentazione all’Enea deve
essere effettuata entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Ricordiamo
che per “data di fine lavori” si può considerare la dichiarazione
di fine lavori a cura del direttore dei lavori, se prevista, la
data di  anche parziale, la data della dichiarazione di
conformità, quando prevista. Per gli elettrodomestici si può
considerare la data del bonifico o di altro documento di acquisto
ammesso.

Edilizia libera e Data di fine lavori

Nel caso di interventi edilizi che vanno in edilizia libera e
per i quali non è prevista alcuna abilitazione amministrativa,
ricordiamo che la data di fine lavori va dimostrata mediante una
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che deve contenere
le seguenti informazioni:

  • i dati anagrafici del contribuente (nome, cognome, data e luogo
    di nascita, codice fiscale, residenza);
  • la dichiarazione di consapevolezza sulle sanzioni previste e
    sulla decadenza dei benefici ai sensi degli artt. 75 e del DPR n.
    445/2000 in caso di false dichiarazioni;
  • gli estremi catastali dell’immobile (foglio, particella,
    subalterno e categoria);
  • la data di inizio dei lavori;
  • una dichiarazione che gli interventi rientrano tra quelli
    previsti per la fruizione della detrazione fiscale.

Tale dichiarazione va poi firmata e conservata, senza alcuna
necessità di presentarla all’Agenzia delle Entrate che potrà sempre
richiederla in caso di bisogno.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

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