Non solo una partenza a rilento. Ma anche risorse insufficienti per soddisfare la domanda, almeno per le auto a motore termico a basse emissioni.
Il risultato è che, nel giro di due settimane, si sono esauriti i 120 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato per il 2024 per incentivare l’acquisto – con rottamazione obbligatoria – di auto con emissioni di anidride carbonica comprese tra 61 e 135 g/km, fascia in cui rientrano vetture con motore termico, ibrido e a gas. Ricordiamo che il contributo era pari a 2 mila euro.
Secondo Quattroruore, dalle 10 del 23 gennaio, giorno di apertura delle prenotazioni, hanno approfittato degli incentivi circa 60 mila persone fisiche. Va detto, che in realtà, l’ecobonus è valido per tutti i contratti firmati già a partire dal 2 gennaio. Motivo che spiega la corsa alla registrazione a cui si è assistito il primo giorno di apertura della
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