La Cassazione è intervenuta nuovamente in tema di ecobonus e tardiva comunicazione all’Enea. Questa volta, però, la pronuncia ha stabilito qualcosa di diverso rispetto al passato e ha fatto prevalere una linea più morbida. Si ricorda innanzitutto che la comunicazione Enea deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori agevolati con l’ecobonus. Ma la sentenza n. 7657/2024 depositata lo scorso 21 marzo ha stabilito che l’omesso o tardivo invio della comunicazione Enea oltre tale termine non causa la perdita del diritto alla detrazione. Questo perché le norme non prevedono espressamente tale conseguenza.
La precedente ordinanza della Cassazione
Come ricordato dal Sole 24 Ore, con questa pronuncia la Cassazione si discosta dall’ordinanza 34151/2022, con la quale la stessa Cassazione aveva chiarito che il diritto all’ecobonus si perde in caso di tardiva comunicazione all’Enea, puntualizzando che “i termini previsti dalla normativa hanno l’obiettivo di verificare i risultati raggiunti
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.