Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieBonus Facciate“I bonus non garantiscono stabilità. Sere una crescita strutturale” – il Resto del Carlino

“I bonus non garantiscono stabilità. Sere una crescita strutturale” – il Resto del Carlino

“I bonus e gli sgravi fiscali concessi dal Governo hanno sicuramente contribuito a dare ossigeno al settore dell’Edilizia. Ma il timore è che sia un fuoco di paglia: le aziende devono già attrezzarsi per il futuro”. Paolo Mazzini (Cna-Costruzioni) e Riccardo Mantovani (Cassa edile – Confartigianato) partono da questa certezza. Questo picco, dunque, non può durare a lungo. E, a ogni modo, “il sistema delle costruzioni sul nostro territorio sconta una debolezza assoluta”. A dirlo, secondo Mantovani, “sono i numeri: avere meno di seicento imprese in tutta la Provincia che operano in questo segmento è sintomo di debolezza”. Se il dato sul numero di addetti, nel 2021, è confortante, va però considerato un altro aspetto. “La manodopera, anche non qualificata – prosegue – è sempre più difficile da trovare”. In più, sempre tenendo presente il numero di addetti, emerge lampante un altro dato: “La stragrande maggioranza delle ditte attive nel segmento delle costruzioni – chiude Mantovani – sono tutte micro o piccole aziende del territorio”.

“Dal 2021 – riprende Mazzini – è evidente che i dati che riguardano l’edilizia sono viziati. Il vari bonus (110%, bonus facciate, solo per citarne alcuni), rappresentano una sorta di ’bolla’ nel mercato. Ed è per questo che le aziende si devono organizzare per affrontare al meglio il futuro e per non essere impreparate”. In questo senso, l’orientamento delle imprese deve essere ricalibrato virando verso gli appalti pubblici. Anche da parte delle amministrazioni, secondo Mazzini “devono essere fatti dei passi avanti”. In che modo? “Storicamente – dettaglia – gli enti hanno sempre bandito gare al ribasso. Questo ha generato una sorta di disaffezione delle imprese verso il comparto pubblico”. Il vero problema è che, spesso, nelle gare “manca la contezza di quali siano in realtà le proporzioni del quadro economico complessivo”. Per questo il referente di Cna richiama la necessità di una “miglior ’vigilanza’” di questi aspetti. Anche per evitare che “molti appalti pubblici vadano deserti”. Un’evenienza non rara, tanto più in momenti come questi nei quali “i bonus garantiscono alle aziende una maggior marginalità”. Compito delle amministrazioni – e su questo concorda anche Mantovani – “deve essere quello di favorire le imprese del territorio”. In modo da garantire una crescita magari meno rapida ma strutturale. Il rischio sennò “è quello di una raffica di licenziamenti, una volta terminato l’effetto bonus”.

re. fe.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Rate This Article:
No comments

leave a comment