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Le frodi prevedibili sui bonus edilizi – ItaliaOggi.it – Italia Oggi

Quattro miliardi di frodi già accertate su 38 miliardi di crediti d’imposta sui bonus edilizi richiesti a fine 2021 sono veramente uno scandalo che grida vendetta. Ma, come succede di solito, chi ha la responsabilità politica (il governo Conte 2) di aver causato un simile scempio, tenta di scaricarla sulle spalle dei contribuenti italiani, rei di esser truffatori e d evasori fiscali impenitenti.

Uno scaricabarile che ha lo scopo di allontanare le responsabilità principali dal livello politico e da quello burocratico. Vediamo i fatti. Nel novembre 2020, in piena pandemia, il governo giallorosso approva una norma che consente la cessione illimitata dei crediti d’imposta derivanti da vari bonus fiscali, soprattutto legati all’edilizia. Si viene di fatto a creare una moneta virtuale che dovrebbe garantire il rilancio dell’economia immettendo liquidità nel mercato. Ma il tutto viene fatto senza prevedere alcuna forma di controllo, salvo che per il superbonus, dove è previsto un duplice vaglio, a carico dei professionisti (asseverazioni tecniche e visti di conformità): non a caso qui le truffe sono state limitate. Infatti, dai dati forniti dell’Agenzia delle entrate, solo il 3% delle truffe viene da questa agevolazione, mentre il 46% viene dal bonus facciate, il 34% dall’ecobonus e il resto da bonus locazioni e sismabonus.

In pratica si consentiva a chi aveva un po’ di iniziativa e pochi scrupoli di creare moneta a costo zero. Le truffe avrebbero potuto essere molte di più, se molte banche, con la collaborazione dei professionisti, non avessero previsto un meccanismo di controllo piuttosto serrato come condizione per l’accettazione dei crediti d’imposta.

Al contrario altri enti accettava crediti d’imposta senza troppi controlli. Non a caso, da qui sembrano essere passate la gran parte delle truffe finora accertate (ma non è detto, anzi è poco probabile, che non ne escano ancora in futuro). Resta il fatto che la mancanza di un contrasto di interessi tra proprietari e costruttori e di un tetto di spesa per certi lavori ha spalancato ad abusi e vere e proprie truffe.

I delinquenti sono sempre esistiti e difficilmente scompariranno nei prossimi anni, ma un legislatore che non ne tiene conto e lascia loro campo libero, forse è meglio che cambi mestiere.

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