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Manovra 2022: tutte le misure – Studio Cataldi

Approvata dal Consiglio dei Ministri la manovra di bilancio 2022 che, secondo il premier Draghi, farà crescere il Paese

giocoliere in equilibrio su una corda

Ok del Cdm alla manovra 2022

Il Consiglio dei Ministri approva la manovra di bilancio 2022 (bozza allegata), che interviene su Irpef, trattamento pensionistico, Superbonus e Reddito di cittadinanza. Si prevedono misure per circa 30 miliardi, grazie alle quali, nelle previsioni del Presidente Mario Draghi, si prevede una crescita del paese superiore al 6%.

Il testo approvato, al momento, si compone di 185 articoli suddivisi tra 15 titoli dedicati agli argomenti principali tra i quali figurano la riduzione della pressione fiscale, le pensioni, le misure per il sostegno alle imprese, il reddito di cittadinanza, le politiche sociali, il lavoro, la sanità, l’università e la ricerca, senza dimenticare la dimensione europea, l’ambiente e gli enti territoriali. 

Vediamo in sintesi alcune delle novità più importanti che emergono dalla bozza:

Superbonus e bonus casa 

Prorogato il Superbonus al 110% fino al 2023, per poi scendere al 70% per le spese sostenute nel 2024 e al 65% per quelle del 2025. Per i lavori nelle villette e negli edifici unifamiliare il Superbonus varrà fino al 30 giugno 2022, termine che viene prorogato fino al 31 dicembre del 2022 se ad eseguire le opere previste dalla misura sono le persone fisiche, che al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, titolari di un n ISEE fino a 25mila euro per lavori eseguiti nelle prime case.

Riconosciuto anche il bonus mobili per spese documentate sostenute nel 2022, 2023 e 2024 per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, se destinati ad arredare l’immobile in ristrutturazione. 

Confermato e prorogato fino al 2022 anche il bonus facciate, che per tutto il 2021 sarà ancora del 90%, ma dal 2022 la percentuale del credito verrà ridotta al 60%.

Taglio Irpef, Irap, rinvii e novità Iva

Sono 8 i miliardi che a partire dal 2022 verranno stanziati invece per ridurre l’Irpef al fine di diminuire il cuneo fiscale sul lavoro, le aliquote marginali effettive e tagliare l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive.

Si proroga anche per tutto il 2022 la detassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli.

Rimandate poi al primo gennaio del 2023 la tassa sulla platica (plastic tax) e quella sulle bevande zuccherate (sugar tax). Come annunciato poi da tempo viene ridotta al 10% l’Iva applicata sui prodotti assorbenti, anche interni per la protezione dell’igiene femminile.

Ammortizzatori sociali, cigs e trattamenti integrativi

Stanziati 4,5 miliardi per riformare gli ammortizzatori sociali, che vengono estesi alle imprese sotto i 5 dipendenti. Dal primo gennaio 2022 di conseguenza i datori di lavoro di imprese che nel semestre precedente hanno impiegato meno di di 5 dipendenti devono versare lo 0,5 al Fondo di integrazione salariale, quelli invece che hanno impiegato in media più di 5 dipendente lo 0,8. 

Cigs invece per i datori lavoro con più di 15 dipendenti, indipendentemente dal settore. Naspi allargata a lavoratori discontinui e disoccupazione per i collaboratori autonomi e co.co.co. con taglio del 3% dal sesto mese. 

Prorogabile di altri 12 mesi il trattamento d’integrazione salariale per i lavoratori ex Alitalia, con il limite massimo del 31 dicembre 2023.

Pensioni

Confermato il passaggio da quota 100 a quota 102 per chi matura 64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva nel 2022. Prorogate Ape sociale e opzione donna per un altro anno.

Istituito anche un fondo che nel 2022, 2023 e 2024 disporrà di una dotazione annua di 200 milioni di euro per consentire l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori che si trovano alle dipendenze di piccole e medie imprese in crisi, a condizione che abbiano raggiunto il requisito anagrafico minimo di 62 anni.

Disposizioni particolari in ambito pensionistico anche per gli appartenenti alle Forze armate, di Polizia, dei vigili del Fuoco e i giornalisti. Per loro la manovra prevede che dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “Giovanni Amendola” (INPGI) venga trasferita, in regime di sostitutività delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, limitatamente alla gestione sostitutiva, all’ INPS, che quindi succede nei relativi rapporti attivi e passivi.

Reddito di cittadinanza rifinanziato

Rifinanziato con 1 miliardo e 65,3 milioni di euro il Reddito di cittadinanza solo per il 2022, cifra che decresce negli anni successivi fino a stabilizzarsi aall’importo di 1 miliardo e 61,7 milioni di euro a partire dal 2029. 

Aumentano però i controlli. All’INPS il compito di definire un piano annuale di verifiche dei requisiti patrimoniale al fine di appurare l’eventuale esistenza di beni detenuti all’estero. Piano che viene definito con la collaborazione anche del Ministro del lavoro e delle Politiche sociali e che può prevedere lo scambio di dati con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate. Controlli più attenti sulla composizione del nucleo familiare anche da parte dei Comuni, attraverso verifiche anche sostanziali. 

Regole più rigide per chi percepisce la misura: il diritto al RdC decade dopo il rifiuto di due offerte di lavoro. Introdotti anche meccanismi per favorire la ricerca del lavoro e stanziamenti per i centri per l’impiego, per i quali dal 2022 è prevista una spesa limite di 70 milioni annui. Nel 2022 però è ammessa una spesa extra nel limite dei 20 milioni di euro per fronteggiare “gli oneri di funzionamento dei centri per l’impiego derivanti dalle attività connesse all’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione.”

Non mancano neppure le misure per gli autonomi come le misure di sostegno in caso di maternità, politiche attive e sostegno per i lavoratori che creano cooperative. 

Misure per bambini, donne, giovani 

Diverse anche le misure per la famiglia, i giovani e i minori. Per il Fondo per il sostegno alla povertà educativa vengono stanziati 45 milioni di euro per il 2023 e 25 milioni di euro per il 2024.

Dal 2022 verranno stanziati 52 milioni di euro per il Fondo per il sostegno alla parità salariale di genere, per sostenere la partecipazione delle 

donne al mercato del lavoro, anche attraverso la definizione di procedure per l’acquisizione, da parte delle imprese pubbliche e private, della certificazione di parità retributiva a cui consegue il riconoscimento di gravi salariali per chi assume. Dal 2022  parte inoltre, in via sperimentale, il riconoscimento dell’esonero contributivo del 50% per le lavoratrici madri. Elaborazione anche del piano strategico nazionale per le politiche per la parità di genere collegato alla legge che ha stabilito la parità salariale uomo donna. 

Prorogati gli sconti per gli under 36 che acquistano la prima casa anche al fine di prevenire il disagio giovanile e prevista una detrazione fiscale del 20% dall’imposta lorda sull’importo del canone di locazione e fino a un massimo di 2.400 euro per i giovani che stipulano contratti di locazione di età compresa tra i 20 e i 31 anni e che hanno un reddito che non supera i 15. 493,71 euro. Attenzione però, l’immobile preso in affitto deve essere destinato ad abitazione principale e non deve essere di proprietà dei genitori. 

Si potenziano i servizi educativi per l’infanzia e si vuole incrementare il numero di studenti disabili che possono essere trasportati gratuitamente destinando fondi a Comuni e Regioni.

Agevolazioni in vista per le Federazioni Sportive per favorire lo sport o diffusione dei suoi valori tra i giovani e i disabili. Fondi ai Comuni anche per gli asili nido e le scuole dell’infanzia.

Per il 2022 confermata l’App 18 per il bonus ache permette ai diciottenni di fare acquisti culturali, anche se è previsto il limite ISEE di 25mila euro. La Carta può essere usata per teatri, cinema, concerti, libri, quotidiani, ingressi a mostre, aree archeologiche e parchi e corsi di musica, teatro e lingua.

Risorse per la Sanità

Autorizzate le spese necessarie ad aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica dei medici, si provvede a finanziare il Piano strategico-operativo nazionale per la preparazione e la risposta a una pandemia influenzale negli anni compresi tra il 2021 e il 2023, si incrementano il Fondo per i vaccini e quello per la Lega Italiana per la lotta ai tumori. Da definire invece il contenuto di altre numerose disposizioni in ambito sanitario come quelle che devono fissare tetti di spesa per i farmaci e i dispositivi medici. Tematiche che, al momento, sono in fase di verifica. 

Fondi contro il caro-bollette

Stanziati 2 miliardi contro il cosiddetto caro-bollette per contenere gli effetti negativi degli aumenti dei prezzi di energia e gas. Fondi che vengono trasfertiti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 febbraio 2022. All’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente il compito di ridurre le aliquote relative agli oneri generali di sistema fino a concorrenza delle risorse. 

Cultura, ricerca e spettacolo

Nuovi fondi per l’assunzione di professori universitari, ricercatori e personale amministrativo nelle università. Incrementato anche il fondo per il sostegno alla ricerca. Previsto poi un piano per procedere alla riorganizzazione e al rilancio del CNR. Misure per valorizzare la professionalità dei docenti. Rifinanziato il Fondo per la cultura con 20 milioni di euro nel 2022 e altrettanti nel 2023. Viene poi istituito un fondo apposito per dare sostegno ai lavoratori dello spettacolo, fortemente colpiti dalle chiusure imposte dalla pandemia.  

Più di 1 miliardo di euro a cultura e spettacolo e 750 milioni annui in più al Fondo per il cinema. Nuovo fondo anche per le fondazioni lirico sinfoniche e l’editoria.

Leggi anche Manovra 2022: il Documento programmatico di bilancio

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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