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Politiche 2022, la giornata elettorale: si parla di fondi europei, superbonus, caro energia e sanità – Genova24.it

Politiche 2022, la giornata elettorale: si parla di fondi europei, superbonus, caro energia e sanità - Genova24.it

Genova. Di seguito i comunicati stampa di oggi, martedì 13 settembre, in vista delle elezioni politiche fissate per il prossimo 25 settembre

PORTO ANTICO, MOVIMENTO 5 STELLE: “ATTIVITÀ A RISCHIO CHIUSURA PER RINCARO BOLLETTE. CHE FINE HA FATTO IL PIANO PER L’AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA?”

 

Genova, 13 settembre 2022 – “Da tempo, pare che giaccia nel cassetto della Società Porto Antico un piano per rendere l’area autonoma da un punto di vista energetico. Oggi, la crisi rischia di mandare in rovina molte attività commerciali, con bollette quadruplicate rispetto al recente passato. Sosteniamo dunque l’appello del presidente del Civ Riccardo De Giorgi al Comune di Genova, alla Società Porto Antico e al progettista dell’Expò Renzo Piano: l’area, vitale per Genova da un punto di vista economico, occupazionale e turistico, deve dotarsi di impianti fotovoltaici ed eolici. Oltre a garantire l’autosufficienza del Porto Antico e a produrre energia pulita, Genova potrebbe diventare un caso pilota. Un Modello da replicare senza se e senza ma, questo sì, per l’Italia di domani”.

SUPERBONUS, MOVIMENTO 5 STELLE: “PASSO FONDAMENTALE PER SBLOCCARE CREDITI. VITTORIA DEL M5S PER I CITTADINI E LE IMPRESE EDILIZIE”

 

Genova. “Grazie all’irremovibile posizione del Movimento 5 Stelle a tutela dei cittadini, di decine di migliaia di imprese edilizie e di lavoratori del comparto, siamo riusciti a ottenere lo sblocco della circolazione dei crediti fiscali collegati al Superbonus e agli altri bonus edilizi”. Lo dichiarano all’unanimità tutti i portavoce liguri e i candidati del M5S alle Politiche 2022 a margine della votazione in Senato. “Se la scorsa settimana, come M5S non ci fossimo opposti alla richiesta del Ministero dell’economia di ritirare tutti gli emendamenti al Dl Aiuti bis, richiesta che era stata accettata da tutte le altre forze politiche, oggi non avremmo la riformulazione del nostro emendamento che cancella la cosiddetta “responsabilità solidale dei cessionari” dei crediti d’imposta, ferma restando una responsabilità per dolo o colpa grave”. “Stiamo già osservando le altre forze politiche nel disperato tentativo di intestarsi i meriti di questo risultato, quelle stesse forze politiche che qualche giorno fa si erano piegate a ritirare gli emendamenti e ci avevano accusato di voler bloccare 17 miliardi di aiuti del decreto Aiuti bis”. “Oggi, invece, noi abbiamo un decreto assolutamente produttivo di effetti e allo stesso tempo un grande segnale alle imprese del comparto edilizio. È una nostra vittoria, ma soprattutto è una vittoria per migliaia di lavoratori e famiglie precedentemente portate sull’orlo del baratro dal Ministero dell’economia e degli altri partiti, che solo a parole le hanno difese”. “Quegli “altri” partiti (leggi Toti) che qui in Liguria sprecano tempo e fiato per dire che il M5S è fatto della “stessa pasta” dei Dem. No, caro centrodestra… la “pasta” del MoVimento 5 Stelle è fatta di proposte giuste nell’interesse dei cittadini, per i quali abbiamo mantenuto, noi sì, l’80% delle promesse fatte. Norme che nel caso del Superbonus, nella nostra regione hanno prodotto lavori in migliaia di cantieri, tra cui 598 condomini (secondo dati di Ape-Confedilizia Liguria). C’è chi preferisce puntare sul recupero del patrimonio edilizio esistente e guardare al futuro nel nome della vera transizione ecologica (noi), e chi invece preferisce colate di cemento (voi), incuranti di ambiente, paesaggio ed efficientamento energetico”, concludono i pentastellati liguri.

PSR LIGURIA: PIANA: “SEMPRE PIU’ RISORSE PER IL TERRITORIO”

 

Genova, 13 sett – “Continua il lavoro non stop degli Uffici regionali sul PSR per far fronte ai bisogni degli agricoltori e alle innumerevoli richieste dei produttori con sempre maggiore efficienza, sia tramite aperture stop and go che ne facilitano lo smistamento sia con maggiore carico di lavoro, come dimostrano ad esempio i dati sulla misura 4.4 da 12 milioni di euro essenzialmente per il ripristino dei muri a secco a tutela del territorio in cui i primi nulla osta sono pervenuti dopo sole 48 ore dalla domanda e di cui ora stanno già arrivando le prime istruttorie per i pagamenti. In merito sono stati finanziati 926 soggetti per circa 7,5 milioni di euro.  In generale le risorse PSR messe a bando dalla Regione nel 2021 sono state pari a circa 11 milioni di euro con il rilascio di 327 atti di ammissione a finanziamento, mentre nel 2022 tra gennaio ed agosto sono stati raggiunti circa 60 milioni di euro con ben 1099 concessioni. Nel periodo settembre-dicembre 2022 si prevede possano essere a bando ulteriori risorse per circa 28 milioni di euro. Una misura che ha avuto particolare gradimento è la 6.1 che finanzia l’insediamento dei giovani in agricoltura. Nell’attuale periodo di programmazione sono stati finanziati 657 giovani agricoltori. E’ mia intenzione aumentare i premi a fondo perduto per i giovani agricoltori per rafforzare ulteriormente il ricambio generazionale”. Lo dichiara il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana.

Paita (Iv), con nuovo progetto cantieri Gronda al via tra 6 anni

Scusate ma sono confusa. Il Pd sta proponendo di rivedere il progetto della Gronda. Dopo aver proposto di farne solo una parte (per compiacere il 5 Stelle alle elezioni amministrative), ora vogliono cambiare progetto. Ma che idea geniale!”. Lo scrive su Facebook Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.

“Vi spiego cosa significherebbe. Questo tracciato é stato scelto dal Pd (sindaco Vincenzi) nel 2009. Ora, dopo 13 anni, il Pd propone di cambiare il progetto quindi riprogettare 2/3 anni, riapprovare 1 anno, autorizzare di nuovo 2/3 anni e poi forse partire. Insomma cari genovesi e liguri, stanno proponendo di perdere altri 6/7 anni in discussioni senza aprire i cantieri. Quanto vado fiera di avere sostenuto Bucci e non aver fatto accordi con loro alle amministrative. Serietà per favore e amore per Genova”, conclude.

Sottosegretario Costa in visita alla Asl 4 a Chiavari e Lavagna incontra medici, infermieri, oss e dirigenti

 

Questa mattina il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa ha incontrato dirigenti, medici, infermieri e operatori sanitari degli ospedali di Chiavari e Lavagna. Alla visita hanno partecipato, tra gli altri, il Direttore Generale della Asl 4 Paolo Petralia e il Direttore Sanitario Francesco Orlandini.

“Incontri come quello odierno – spiega il Sottosegretario Costa (Noi Moderati) – rappresentano un’incredibile opportunità di confronto. Solamente ascoltando le testimonianze dirette di chi tutti i giorni si trova a vivere la realtà sanitarie e ad affrontare le criticità legate al comparto si possono recepire realmente le istanze e individuare le soluzioni per ridisegnare, insieme, il nostro Servizio Sanitario. Abbiamo una grande sfida davanti a noi: rinnovare il nostro SSN per renderlo più rispondente ai bisogni di salute dei cittadini. E questo è momento più indicato. Finalmente è tornata la consapevolezza che destinare risorse alla salute non è una spesa ma un investimento. Investire in sanità significa fare un investimento per il futuro del Paese. Su questi temi c’è una sensibilità politica trasversale”.

All’Ospedale di Chiavari il Sottosegretario Costa ha avuto modo di visitare il Dipartimento di Salute mentale e l’Hospice per le cure palliative. All’Ospedale di Lavagna ha invece visitato il pronto soccorso e i reparti di medicina interna, cardiologia e urologia.

“Da ligure e da sottosegretario alla Salute – prosegue Costa – ho avuto modo di toccare con mano le tante eccellenze sanitarie del territorio, così come conoscere le criticità del comparto a livello regionale e nazionale. Siamo consapevoli che tra i problemi che più colpiscono i nostri ospedali ci sono la carenza del personale e la crisi dei pronto soccorso. Con il Governo Draghi abbiamo invertito la rotta, ponendo fine alla stagione dei tagli. In questa direzione vanno, infatti, tra le iniziative più importanti, l’aumento strutturale delle borse di studio per gli specializzandi, l’indennità aggiuntiva per i professionisti dell’emergenza-urgenza, la stabilizzazione dei precari covid, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei circa 600 mila dipendenti della sanità pubblica, l’incremento del Fondo Sanitario Nazionale. Stiamo lavorando inoltre per rivedere il tetto di spesa per le assunzioni del personale. Molto è stato fatto, molto ancora è da fare, ma la strada è stata tracciata ed è in profonda inversione rispetto al passato. Dobbiamo perciò continuare in questa direzione. La sfida della politica, che si deve assumere la responsabilità delle decisioni, dovrà essere quella di creare le condizioni affinché le donne e gli uomini del nostro Servizio Sanitario Nazionale si sentano protagonisti di questo percorso di rinnovamento ed esprimano al meglio le proprie competenze. Dobbiamo far tornare attrattiva una professione fondamentale per lo sviluppo e la crescita del Paese, valorizzando, anche e soprattutto economicamente, il personale sanitario”.

“Ho colto l’occasione per ringraziare medici, infermieri e operatori sanitari per il prezioso lavoro quotidiano a tutela della salute e della sicurezza della comunità e per la professionalità e qualità umana con cui assistono i pazienti. Mi auguro che si possa recuperare lo spirito di grande coesione e collaborazione che ha caratterizzato la gestione della pandemia per affrontare con maggior efficacia e con i migliori strumenti, penso alla telemedicina e alla digitalizzazione, le sfide della sanità del domani”, conclude Costa.

Source: genova24.it

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