“Il bonus 110% ha una potenzialità devastante, che ha portato una grande ripresa dell’edilizia, ma anche una crisi del mercato perché la domanda ha superato l’offerta, e le imprese non sanno come gestirlo dal punto di vista finanziario e organizzativo per la realizzazione delle opere. Questo sia per la mancanza di manodopera, che per l’aumento dei costi dei materiali“. A parlare è il presidente di Ance Liguria Emanuele Ferraloro, che commenta i dati forniti da Enea sul superbonus, che vede le imprese liguri al terzultimo posto tra le regioni che hanno approfittato del bonus fiscale.
“Sull’aumento dei prezzi dei materiali, a mio avviso a volte avvenuto in modo sconsiderato, il governo è intervenuto con un decreto, mentre sulla mancanza di manodopera c’è del lavoro da fare, e sarà la nostra sfida“, continua Ferraloro.
Ance in una nota ha commentato i dati forniti da Enea: “Il forte ‘appeal’ del Superbonus continua ad essere pienamente osservabile nel mercato attraverso i dati del monitoraggio Enca-Mise. Al 31 agosto risultano infatti a livello italiano 37.128,00 interventi legati al Superbonus per un ammontare corrispondente di quasi 5,7 miliardi di euro. Si è registrata una fortissima accelerazione nei mesi di luglio e agosto 2021: risultano infatti interventi legati al Superbonus per un ammontare complessivo di oltre 2 mld (da 3,5 mld al 1 luglio a 5,7mld del 31 agosto, dei quali 3,9 mld già realizzati). La Liguria, pur essendo passata nello stesso lasso di tempo da 232 interventi a 356 e da un ammontare corrispondente di 35 milioni di euro a quasi 53 milioni (di cui quasi 33 ml già realizzati), continua a essere al terz’ultimo posto nella graduatoria delle regioni, seguita solo da Molise e Valle D’Aosta”.
“La percentuale riferita ai condomini e in aumento anche se costituisce ancora il 13% a livello italiano (era il 7,3% agli inizi di febbraio) e il 18% in Liguria, una quota più bassa rispetto a quella registrata per gli edifici un familiari e unità immobiliari indipendenti. La progressiva importanza degli interventi sui condomini appare più evidente in termini di importo: nell’ultima rilevazione, gli edifici condominiali hanno raggiunto un’incidenza del 46,6% sull’ammontare complessivo a livello italiano. Si tratta, ovviamente, di lavori con importo medio importante (quasi 550mila euro), se raffrontato agli interventi su singole abitazioni (circa 90/100mila curo). A livello ligure hanno invece raggiunto un’incidenza del 50% circa sull’ammontare complessivo. E’ possibile immaginare che le recenti semplificazioni introdotte dal DL 77/2021 (convertito in Legge n.108/2021) avranno, nel prossimo futuro, un ulteriore impatto positivo sugli interventi relativi a edifici condominiali. L’accelerazione evidenziata negli ultimi due mesi conferma ulteriormente quanto questa agevolazione fiscale costituisca uno strumento di sviluppo straordinario per il settore – gravato da una crisi ultradecennale – e possa anche avere effetti consistenti sull’economia. Il Superbonus sta dimostrando di essere una misura di rilancio molto efficace, che sta entrando solo ora nella fase di espansione, dopo pesanti ritardi nella fase iniziale: pertanto è quanto mai necessaria prevedere, da subito, una proroga di tale strumento“.
Source: sanremonews.it
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