Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSuper Bonus 110Rete Rilancio Italia: dal Superbonus 110% alle Comunità Energetiche Rinnovabili – VareseNews – Varesenews

Rete Rilancio Italia: dal Superbonus 110% alle Comunità Energetiche Rinnovabili – VareseNews – Varesenews

Gruppo Bini

Il 2021 è stato l’anno del Superbonus 110%.

Il Governo ha infatti dedicato importanti risorse all’edilizia, destinando ai cittadini italiani la possibilità di accedere alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico delle proprie abitazioni con un recupero del credito fino al 110%.

Uno dei protagonisti di questa misura è stata Rete Rilancio Italia, azienda del Gruppo Bini con sede a Gemonio.

Si tratta di una rete di Imprese e Professionisti che si estende su tutto il territorio nazionale mediante la costituzione di nuclei territoriali, all’interno dei quali sono presenti piccole e medie imprese e artigiani legati ai territori che, mediante la collaborazione con professionisti locali, sono in grado di proporre ai propri clienti opportunità per interventi di riqualificazione energetica e adeguamento sismico con il Superbonus 110% e interventi di ristrutturazione edilizia.

Abbiamo pianificato circa 340 cantieri” – spiega l’ Ing. Marco Bini – “dislocati in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Valle d’Aosta. Ancora oggi abbiamo circa 50 cantieri in fase di avvio ed i nostri obiettivi non si fermano qui. Rete Rilancio Italia infatti vorrà dare tutti gli strumenti per l’efficientamento” – continua l’Ing. Bini – “attraverso la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili”.

Il Superbonus 110%, ad oggi, ha delle date di scadenza ben precise previste dal Governo: si tratta del 30 Giugno 2022 per presentare i documenti di fine lavori nei casi delle ville singole e del 31 Dicembre del prossimo anno per i condomini.

Al momento è al vaglio del Parlamento un’ipotesi di proroga del Superbonus 110%: le nuove risorse  allocate per l’agevolazione potrebbero essere originate da un piano complementare del Governo unitamente ai fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

Questa auspicabile proroga potrebbe tradursi in circa 40 miliardi di euro messi a disposizione per continuare l’importante opera di efficientamento e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare italiano anche per i prossimi anni.

In questo contesto, Rete Rilancio Italia continua a crescere e seguire le più importanti innovazioni del mercato al fine di poter offrire le migliori e più innovative soluzioni di crescita ed efficientamento delle abitazioni.

“Il nostro prossimo obiettivo” – continua l’Ing. Marco Bini – “è quello di proporre ai condomini soluzioni come le Comunità Energetiche Rinnovabili o l’autoconsumo collettivo: si tratta del futuro della sostenibilità, l’unione tra efficienza energetica e risparmio consapevole”.

Queste soluzioni rappresentano una nuova modalità di utilizzo dell’energia prodotta da differenti impianti interconnessi, finalizzata alla condivisione dell’energia elettrica prodotta.

Oltre al minor impatto ambientale, la Comunità Energetica Rinnovabile è vantaggiosa in termini economici: questo genere di condivisione infatti consente di abbattere in modo significativo i costi in bolletta.

Circa il 70% del costo dell’energia oggi è costituito dai cosiddetti “oneri di sistema”: si tratta delle spese legate a trasporto, bilanciamento, IVA ed Accise.

Per avere un’idea di quanto questi oneri di sistema pesino sui bilanci delle famiglie, basti pensare che il Governo ha dovuto stanziare, attraverso una misura emergenziale, oltre tre miliardi di euro finalizzati alla loro riduzione per cercare di alleggerire le bollette dei cittadini.

“La partecipazione di un edificio o un condominio ad una Comunità Energetica” – conclude l’Ing. Marco Bini di Rete Rilancio Italia – “dà vita ad un vero e proprio circolo virtuoso: la condivisione dell’energia permette di ridurre i costi legati all’energia elettrica e di eliminare quasi del tutto gli oneri di sistema, senza dimenticare la dimensione umana di condivisione e rispetto per l’ambiente.

Source: varesenews.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment