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Stop alla caccia e bonus per la conversione edilizia, ecco i temi green nel programma del Movimento 5 Stelle – TeleAmbiente TV

Stop alla caccia e bonus per la conversione edilizia, ecco i temi green nel programma del Movimento 5 Stelle - TeleAmbiente TV

No alle trivellazioni, sì alle rinnovabili. Stop alla caccia e ritorno dei superbonus edilizi. Ecco tutti i punti green del programma elettorale del Movimento 5 Stelle

È un programma molto green quello presentato dal Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo. E d’altronde l’ambiente è proprio una delle cinque stelle da cui trae origine il nome del movimento. Un’intera sezione del programma, dunque, è dedicata alle tematiche ambientali con il titolo “Dalla parte dell’ambiente: per la transizione energetica, ecologica e la tutela delle biodiversità”. Ma i temi green trovano spazio anche in altri settori del programma.

L’ambiente nel programma del Movimento 5 Stelle

La crisi energetica e la folle corsa al rialzo dei prezzi del gas sul mercato internazionale fanno sì che nei programmi elettorali di tutti i partiti che si candidano a governare il Paese sia presente una sezione dedicata ai temi dell’energia e della transizione ecologia. Non fa eccezione il Movimento 5 Stelle che a questi temi è legato sia dalla sua nascita. Sono sei i punti dedicati all’ambiente nel programma del partita di Giuseppe Conte. Eccoli:

  1. Società “2000 Watt”. Tendere a un modello sostenibile di consumo energetico per ridurre le emissioni annue di gas serra;
  2. Superbonus e altri bonus edilizi strutturali. Stabilizzazione delle agevolazioni edilizie per permettere la pianificazione degli investimenti sugli immobili e continuare a migliorare i livelli di risparmio energetico e di conseguenza risparmiare sulle bollette. Sbloccare e far circolare i crediti d’imposta per evitare il fallimento delle imprese che ancora oggi non riescono a trasformarli in liquidità per pagare fornitori e dipendenti;
  3. Un nuovo superbonus energia imprese. Sempre basato sulla circolazione dei crediti fiscali, per permettere alle imprese di investire a costo zero nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili:
  4. Sburocratizzazione per favorire la creazione di impianti di energia rinnovabile;
  5. Completamente della carta geologica. Per mappare il territorio e prevenire i dissesti idrogeologici;
  6. Contrasto al carobollette. Revisione del sistema di formazione del prezzo del gas favorendone lo sganciamento dal mercato olandese TTF, caratterizzato da fenomeni speculativi;
  7. Stop a nuove trivellazioni e nuovi inceneritori. 

Nel programma del Movimento 5 stelle non c’è alcun riferimento all’utilizzo di energia nucleare. Il tema è diventato nuovamente di attualità con l’inizio della crisi energetica e con le dichiarazioni da parte dei partiti del centrodestra e del tandem Azione-Italia Viva sulla necessità di aprire un dibattito sull’utilizzo del nucleare per portare l’Italia verso l’indipendenza energetica dalla Russia e più in generale dall’estero (proposta che non trova spazio nei partiti del centrosinistra). Potrebbe trattarsi di una semplice “dimenticanza”, in fondo il no al nucleare è un cavallo di battaglia del Movimento sin dalle sue origini. Ma potrebbe anche trattarsi di un modo per non legarsi le mani per il futuro. Un’ipotesi, a dire il vero, poco probabile, considerando che la stragrande maggioranza dei candidati del Movimento si è più volte espressa contro l’utilizzo dell’energia nucleare.

Dall’economia circolare allo stop alla caccia nel programma del M5S

Al di là degli aspetti più strettamente legati alle questioni energetiche e climatiche, spunti green sono presenti in altre sezioni del programma elettorale del Movimento 5 Stelle. Ad esempio, sul versante dell’economia circolare il Movimento propone:

  • Economia rigenerativa. Per un sistema non più fondato solo sulla crescita ma anche sulla rigenerazione sociale, del territorio, dei consumi;
  • Stop a tecnologie obsolete per i rifiuti. Realizzazione di impianti completamente compatibili con le richieste dell’Europa e non inquinanti, finalizzati a migliorare le prestazioni ambientali
  • Promozione del vuoto a rendere.

Anche sul fronte dei trasporti il movimento interviene nel suo programma elettorale sottolineando la necessità di ridurre le “emissioni dei gas climalteranti attraverso la riconversione del parco auto privato circolante”. 

Infine per quanto riguarda gli animali il Movimento 5 Stelle scrive nel suo programma che intende abolire progressivamente la caccia, “a partire dal divieto di accesso ai terreni privati”. Inoltre vuole agire attraverso un contrasto al bracconaggio e “pene più severe per chi commette violenze e maltrattamenti contro gli animali”. E poi una proposta dim cashback veterinario, “per ottenere direttamente su conto corrente le detrazioni connesse alle spese veterinarie e per farmaci effettuate con strumenti di pagamento elettronici”.

Source: teleambiente.it

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