Collaborazione a favore delle imprese nel massimizzare i benefici del Decreto Rilancio, i vertici dell’Associazione: «Perché la misura abbia successo, occorre semplificare la burocrazia»
ANCONA, 25 maggio 2021 – UniCredit e Cna Marche hanno avviato una collaborazione per fornire supporto alle imprese nell’ambito della misura governativa del “Superbonus 110%” introdotta dal Decreto Rilancio.
Previsti un iter procedurale più snello e veloce per le imprese associate e soluzioni ad hoc per condomini e privati che commissionano i lavori.
Con la partnership si prevede un ruolo attivo di Cna per quanto attiene alla fornitura dei servizi di assistenza tecnica e delle asseverazioni previste dalla legge.
Tale intervento diretto di Cna permetterà agli associati che si rivolgeranno a UniCredit di ottenere una riduzione dei tempi di lavorazione delle richieste avanzate.
La sottoscrizione dell’accordo regionale ha, in particolare, l’obiettivo di fornire alle imprese della filiera tutto il supporto necessario alla gestione della pratica dal punto di vista finanziario. Inoltre, l’accordo prevede lo scambio e la condivisione di tutti i riferimenti territoriali sia del sistema Cna regionale che di UniCredit, con l’obiettivo di fornire assistenza e supporto alle imprese e ai cittadini.
L’accordo è stato sottoscritto nella sede di Cna Marche. Lo hanno firmato per UniCredit, Daniele Seccacini, responsabile area Retail Marche Nord e Silvano La Ghezza, responsabile area Retail Marche Sud.
Per Cna Marche il presidente Gino Sabatini e il segretario Otello Gregorini.
Le imprese esecutrici dei lavori di riqualificazione energetica e sismica, intenzionate ad applicare lo sconto in fattura al committente, potranno inoltre rivolgersi alla banca per richiedere la cessione dei futuri crediti, attivando una linea di credito dedicata che si chiuderà alla maturazione dei crediti fiscali stessi.
Oltre a ciò la banca metterà a disposizione dei committenti dei lavori, siano essi condomini o privati, che intendano usufruire del “Superbonus 110%” in assenza di applicazione dello sconto in fattura da parte dell’azienda che esegue i lavori, la possibilità di cedere i crediti fiscali alla banca, attivando una linea di credito o un finanziamento dedicati in attesa che tali crediti arrivino a maturazione.
L’Ecobonus 110% è sarà uno strumento fortemente utilizzato dalle imprese edili marchigiane.
«Nel 2019, quando lo sconto era al 65 per cento – hanno dichiarato Sabatini e Gregorini – sono stati 66.262 i marchigiani che hanno eseguito lavori finalizzati al risparmio energetico per un ammontare di 43,6 milioni di euro e una spesa media per intervento di 66 mila euro. Numeri destinati a lievitare con in nuovo Ecobonus al 110 per cento, a cui va aggiunto il Sismabonus. Ma perché la misura abbia successo, occorre semplificare la burocrazia che può far desistere i marchigiani, di fronte agli ostacoli posti da obblighi, visti di conformità, richieste di requisiti e documentazioni varie».
Per UniCredit, la collaborazione avviata con Cna Marche risponde all’esigenza di estendere i benefici del Superbonus 110% a una platea quanto più ampia possibile di Pmi. Ciò al fine di innescare un circolo virtuoso favorendo sia la ripartenza di un settore fondamentale per l’economia della regione, sia la realizzazione di importanti interventi di riqualificazione del suo patrimonio immobiliare nel segno della sostenibilità ambientale.
UniCredit si è attivata sin da subito in tal senso per dare alla propria clientela la possibilità di usufruire dei vantaggi legati all’iniziativa governativa, confermando il proprio impegno concreto e operativo a supporto dell’economia del territorio.
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Source: qdmnotizie.it
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