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Superbonus 110%: cessione del credito per codice di intervento – Lavori Pubblici

Nel caso di interventi trainanti e trainati che hanno accesso
alle detrazioni fiscali del 110% (superbonus), è possibile cedere
solo una parte del credito maturato?

Superbonus 110% e cessione del credito: nuova risposta
dell’Agenzia delle Entrate

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta n.
279 del 19 maggio 2022
che si aggiunge alle altre 15 pubblicate
in questi primi cinque mesi del 2022. In questo caso l’oggetto
dell’interpello è il meccanismo di cessione del credito, ovvero
quello che ha “subito” più interventi normativi da gennaio.

Nel caso prospettato al giudizio del Fisco, l’interpellante
rappresenta di voler realizzare dei lavori di efficientamento
energetico che comprendono:

  • un intervento trainante di sostituzione dell’impianto di
    climatizzazione invernale;
  • tre interventi trainati di efficientamento energetico che
    prevedono l’istallazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di
    accumulo e colonnina di ricarica veicoli elettrici.

La domanda è semplice: è possibile cedere solo il credito
d’imposta relativo all’intervento “trainante” ed eventualmente ad
un intervento “trainato”, indicando nella dichiarazione dei redditi
la detrazione spettante in relazione agli altri? Se possibile, ai
fini di una scelta differenziata riguardo alla cessione del credito
d’imposta, i fornitori che hanno realizzato gli interventi possono
essere gli stessi o devono essere diversi?

Limite massimo di spesa

Prima di rispondere alla domanda, come di consueto, l’Agenzia
delle Entrate ha ricordato il quadro normativo di riferimento e le
disposizioni di attuazione relative al meccanismo di cessione del
credito. Ciò premesso, con la
circolare n. 30/E del 2020
è stato precisato che nel caso di
più interventi agevolabili, il limite massimo di spesa ammesso alla
detrazione è costituito dalla somma degli importi previsti per
ciascuno degli interventi realizzati. Qualora siano realizzati sul
medesimo edificio, anche unifamiliare, o sulla medesima unità
immobiliare funzionalmente autonoma e con accesso indipendente,
interventi trainanti e trainati, il limite massimo di spesa ammesso
al Superbonus sarà costituito dalla somma degli importi previsti
per ciascuno di tali interventi.

Contabilità separata

In tal caso, sarà possibile fruire della corrispondente
detrazione a condizione che siano distintamente contabilizzate le
spese riferite ai diversi interventi – non essendo possibile fruire
per le medesime spese di più agevolazioni – e siano rispettati gli
adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna
detrazione.

All’interno del provvedimento
3 febbraio 2022, prot. 35873
(punti 3.2 e 3.3) è stato,
altresì, chiarito che:

  • il credito oggetto di cessione è pari alla detrazione
    spettante;
  • la detrazione spettante è commisurata alle «spese
    complessivamente sostenute nel periodo di imposta».

Le istruzioni alla compilazione del modulo per la comunicazione
dell’opzione allegate al Provvedimento attuativo del Fisco
prevedono espressamente che, nel campo “Tipologia intervento”, il
contribuente indichi il codice identificativo dell’intervento per
il quale si effettua la comunicazione.

Elenco dei codici

Ecco l’elenco dei codici identificatrici riportati nel
provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate.

CODICE INTERVENTO

TIPOLOGIA INTERVENTO

INTERVENTO SUPERBONUS

INTERVENTI EFFETTUATI SULLE UNITÀ IMMOBILIARI O
SU PARTI COMUNI DI UN EDIFICIO
INTERVENTI TRAINANTI SUPERBONUS

1

Intervento di isolamento termico delle
superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano
l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25%

2

Intervento per la sostituzione degli impianti
di climatizzazione invernale esistenti
INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA

3

Intervento di riqualificazione energetica su
edificio esistente

4

Intervento su involucro di edificio esistente
(tranne l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di
infissi)

X

5

Intervento di acquisto e posa in opera di
finestre comprensive di infissi

X

6

Intervento di sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ³ classe
A

X

7

Intervento di sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ³ classe A+
sistemi di termoregolazione o con generatori ibridi o con pompe di
calore; intervento di sostituzione di scaldacqua

X

8

Intervento di installazione di pannelli
solari/collettori solari

X

9

Acquisto e posa in opera di schermature
solari

X

10

Acquisto e posa in opera di impianti di
climatizzazione invernale a biomasse combustibili

X

11

Acquisto e posa in opera di sistemi di
microcogenerazione in sostituzione di impianti esistenti

X

12

Acquisto, installazione e messa in opera di
dispositivi multimediali per controllo da remoto (Sistemi building
automation)

X

INTERVENTI ANTISISMICI IN ZONA SISMICA 1, 2 E
3

13

Intervento antisismico

X

14

Intervento antisismico da cui deriva una
riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a una
classe di rischio inferiore

X

15

Intervento antisismico da cui deriva una
riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a due
classi di rischio inferiore

X

ALTRI INTERVENTI

16

Intervento per il conseguimento di risparmi
energetici, con l’installazione di impianti basati sull’impiego
delle fonti rinnovabili di energia

X
(solo per le comunità energetiche)

17

Intervento di manutenzione straordinaria,
restauro e recupero conservativo o ristrutturazione edilizia e
inter- vento di manutenzione ordinaria effettuato sulle parti
comuni di un edificio

18

Intervento di recupero o restauro della
facciata degli edifici esistenti

19

Intervento per l’installazione di impianti
solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici

X

20

Intervento per l’installazione contestuale o
successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari
fotovoltaici agevolati

X

21

Intervento per l’installazione di colonnine per
la ricarica di veicoli elettrici negli edifici

X

28

Eliminazione delle barriere architettoniche
(solo interventi trainati dal 2021)

X

32

Superamento ed eliminazione barriere
architettoniche ex art. 119-ter DL n. 34/2020 (solo spese anno
2022)
INTERVENTI EFFETTUATI SU PARTI COMUNI DI UN
EDIFICIO

22

Intervento di efficienza energetica di
isolamento che interessa l’involucro dell’edificio con un incidenza
superiore al 25% della superficie

23

Intervento di efficienza energetica finalizzato
a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che
consegua almeno la qualità media di cui al decreto del MISE 26
giugno 2015

24

Intervento combinato antisismico e di
riqualificazione energetica (passaggio a una classe di rischio
inferiore)

25

Intervento combinato antisismico e di
riqualificazione energetica (passaggio a due classi di rischio
inferiori)
INTERVENTI EFFETTUATI SULLE UNITÀ
IMMOBILIARI

26

Acquisto di un’unità immobiliare
antisismica  in zone a rischio sismico 1, 2 e 3 (passaggio a
una classe di rischio inferiore)

X

27

Acquisto di un’unità immobiliare
antisismica  in zone a rischio sismico 1, 2 e 3 (passaggio a
due classi di rischio inferiori)

X

Suddivisione per “codice”

Il credito cedibile è calcolato sul totale delle spese sostenute
nell’anno per ciascuno degli interventi, così come contraddistinti
dai codici indicati nella tabella riportata, potendosi, ad esempio,
cedere il credito calcolato sulle spese dell’anno per l’intervento
di sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale e
detrarre le spese sostenute nell’anno per l’installazione
dell’impianto fotovoltaico, del sistema di accumulo e della
colonnina di ricarica veicoli elettrici.

Ne consegue che, qualora l’Istante intenda optare per la
fruizione del Superbonus in una modalità alternativa alla
detrazione per tutti i prospettati interventi, sempreché gli stessi
siano ammissibili all’agevolazione, lo stesso dovrà inviare
all’Agenzia delle entrate quattro distinti moduli per la
comunicazione dell’opzione per la cessione del credito, ossia un
modulo diverso per ogni intervento che verrà realizzato.

Diversamente, nel caso in cui l’Istante per alcuni interventi
intenda fruire dell’agevolazione indicando la detrazione nella
dichiarazione dei redditi, in relazione a tali interventi non dovrà
trasmettere all’Agenzia delle entrate il modulo per la
comunicazione della fruizione dell’agevolazione in una modalità
alternativa alla fruizione.

Tale soluzione resta valida anche nel caso in cui uno stesso
fornitore partecipi alla realizzazione di diversi interventi,
dovendosi anche in tal caso considerare come riferimento le spese
sostenute nell’anno “per codice intervento”.

Source: lavoripubblici.it

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