Non è una segreto che l’introduzione di un tetto Isee di 25mila euro per la proroga al 31 dicembre 2022 del superbonus 110 non sia piaciuto a molti. E mentre la legge di bilancio 2022 continua il suo iter parlamentare si profila un’ultima novità, quella di innalzare l’asticella del tetto Isee per l’ecobonus 110 fino a 40mila euro.
Il governo è a lavoro con le parti sociali per rivedere alcune parti della legge di bilancio 2022 che non convincono i più. Tra questi c’è la proroga del superbonus 110 per villette e case unifamiliari condizionata a un tetto Isee di 25mila euro e solo in caso di abitazione principale.
Il Premier Draghi, il ministro dell’economia Franco e quello del Lavoro Orlando hanno incontrato Cgil, Cisl e Uil per parlare di taglio del cuneo fiscale a favore delle fasce più deboli. Si potrebbe intervenire con un taglio dei contributi ai lavoratori con redditi più bassi o un’intervento sulle imprese.
Ma tra le modifiche da apportare alla manovra finanziaria 2022 c’è anche il capitolo superbonus 110. Tra le ipotesi in campo quello di alzare il tetto Isee per il superbonus 110 per le case unifamiliari, ora fissato in 25mila euro. Il nuovo limite sarebbe adesso di 40mila euro. Ma il problema rimangono sempre le risorse da investire.
Quale ISEE per superbonus 110?
Nell’attuale formulazione le legge di bilancio 2022 prevede la possibilità di accedere alla proroga del superbonus 110 fino al 31 dicembre 2022 solo ai proprietari di villette e case unifamiliari con un tetto Isee di 25mila euro e solo nel caso in cui si tratti di abitazione principale. In questo articolo idealista/news ti dice come calcolare l’Isee per sapere se si può accedere o meno al superbonus 110
Cosa cambia del superbonus 110?
Con la legge di bilancio, a cambiare sono le scadenze del superbonus 110. In particolare, sempre facendo riferimento all’attuale formulazione della legge di bilancio 2022, le scadenze del superbonus 110 sono le seguenti
- scadenza al 31 dicembre 2023 per i condomini con riduzione dell’aliquota al 70% nel 2024 e al 60% nel 2025
- scadenza al 30 giugno 2022 per le case unifamiliari con proroga al 31 dicembre 2022 solo per chi ha già presentato la comunicazione di inizio lavori entro il 30 settembre
- 31 dicembre 2023 per le ex IACP e per le cooperative se al 30 giugno 2022 è stato realizzato almeno il 60% dei lavori
Source: idealista.it
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.