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Il patrimonio di Aler Milano, l’Azienda Lombarda Edilizia Residenziale con sede nel capoluogo lombardo, conta quasi 71mila unità immobiliari. Tra queste, 410 edifici realizzati tra il 1970 e gli anni 2000 sono caratterizzati da carenze manutentive e da dispersione di energia termica, con ripercussioni negative sulla qualità abitativa degli stabili ma anche sui consumi, che aumentano traducendosi in maggiori costi per gli utenti.
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Per questo, individuando nelle opportunità dal Decreto Rilancio una preziosa occasione di riqualificazione, l’azienda ha avviato un imponente lavoro di ricognizione e progettazione, assumendo gli interventi di efficientamento energetico come un obiettivo fondamentale e strategico, che coinvolge gli immobili in un programma straordinario di risanamento, già pianificato. Al momento non sono previsti interventi sui fabbricati precedenti al 1970, vincolati alle tempistiche necessarie per le verifiche e le autorizzazioni da parte della Soprintendenza.
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Punto di riferimento a livello nazionale
«Aler Milano è la prima azienda pubblica a livello nazionale ad aver avviato un piano di intervento così importante: per questo motivo si candida come punto riferimento per tutte le realtà del settore dell’edilizia pubblica. L’intera azienda è impegnata a presidiare tutte le attività necessarie per garantire il raggiungimento di importanti risultati per la riqualificazione del patrimonio. L’impegno e lo sforzo organizzativo che il personale ha già messo in atto consentirà di raggiungere l’obiettivo della riqualificazione immobiliare e della riduzione dei costi energetici permettendo all’utenza un salto di qualità nel benessere abitativo», ha affermato il Presidente di Aler Milano, Angelo Sala, lo scorso 2 marzo in occasione dell’inaugurazione del primo cantiere.
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Un primo cantiere già in opera
Un primo intervento è infatti già partito, facendo leva sulle opportunità del Superbonus 110% per un valore di 5,9 milioni di euro. Il cantiere coinvolge lo storico quartiere di via Stamira D’Ancona, dove sono in programma interventi di manutenzione straordinaria che includono la rimozione pannelli solari in disuso, il risanamento dei ferri di armatura della facciata, la realizzazione del cappotto esterno in facciata, la sostituzione di tutti i serramenti esterni in ferro con nuovi in alluminio a taglio termico, il rifacimento della copertura con nuovo pacchetto isolante, la realizzazione di sistema di ventilazione meccanica interna agli alloggi e il rifacimento dei percorsi pedonali, oltre che le opere di adeguamento dell’impianto antincendio e la sostituzione di montacarichi e ascensori.
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Aler Milano, interventi per 500 milioni di euro
Per Aler Milano i possibili interventi sono stimati per circa 500 milioni di euro di costo di realizzazione tecnica, tenuto conto di un costo parametrico di 27mila euro a unità immobiliare, desunto dai progetti già completati e comprensivo degli interventi ammissibili dal Decreto Rilancio in quanto utili per il miglioramento di due classi energetiche degli edifici previsto dalla norma. Nell’ottobre 2020, l’azienda ha bandito una gara in 10 lotti finalizzata alla realizzazione di lavori di efficientamento per 59 milioni di euro: uno strumento di durata biennale, prorogabile per ulteriori due, la cui procedura è stata completata a metà del mese di maggio.
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È stato inoltre promosso lo sviluppo di un ulteriore appalto multilotto, con un appalto integrato per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico del patrimonio di Aler Milano, con l’obiettivo di identificare operatori economici che eseguano lavori di manutenzione straordinaria attraverso il meccanismo dello sconto in fattura. La procedura sarà espletata nel corso del 2021, come pure gli interventi previsti, per un importo pari a 460 milioni di euro.
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Source: energiamercato.it
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