In seguito alle novità introdotte con il decreto Semplificazioni in vigore dallo scorso mese di giugno, sono stati chiariti i casi nei quali è possibile perdere la detrazione del 110%. In base a quanto stabilisce il nuovo comma 13-ter dell’articolo, dunque, il Superbonus si perde in caso di: mancata presentazione della Cila; interventi realizzati in difformità dalla Cila; assenza dell’attestazione dei dati sulla licenza edilzia di costruzione o sanatoria; non corrispondenza al vero delle asseverazioni. Quindi non è a rischio l’agevolazione in caso di sucessivi abisi edilizi, che ovviamente saranno sempre soggetti a sanzioni in quanto tali. Peraltro la realizzazione di tutti gli elementi di arredo da lei citati rientra nell’edilizia libera, quindi non è richiesta alcuna autorizzazione comunale e non rappresentano alcun abuso. Diverso il caso delle tettoie che sono soggette ad autorizzazione quando si tratta di opere agganciare a terra e/o alle pareti dell’edificio e con una copertura fissa che non lascia passare acqua e luce. Nel caso in cui invece si tratti di strutture amovibili o comunque aperte da quattro lati, con una copertura data da tendaggi o da elementi in legno o pannelli solari distanti tra loro almeno cinque centimetri, si rientra nei pergolati e quindi anche in questo caso nell’edilizia libera.
Source: repubblica.it
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