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Superbonus, dalle ristrutturazioni agli arredi: novità in arrivo per il turismo – Informazione Fiscale

Un superbonus anche per il settore del turismo: dalle ristrutturazioni agli arredi, è in arrivo una nuova agevolazione per le strutture alberghiere. Ad annunciare le novità è stato il Ministro Garavaglia, con la Sottosegretaria Gava, durante un incontro tenutosi l’8 settembre 2021.

Superbonus per le ristrutturazioni e per l’acquisto di arredi: anche al settore del turismo sarà riconosciuta un’agevolazione per il risparmio energetico.

Lo afferma il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, nel corso dell’incontro tenutosi a Pordenone in data 8 settembre 2021 e al quale ha preso parte anche la Sottosegretaria alla transizione ecologica, Vannia Gava.

Già nel corso dell’iter di approvazione del decreto Semplificazioni n. 77/2021 il Ministro del Turismo aveva tentato di aprire le porte del superbonus 110 per cento anche agli alberghi e alle altre strutture ricettive.

Una proposta bocciata, che ora torna alla ribalta con il fine di sostenere la ripresa del settore del turismo e favorire la transizione verso consumi più sostenibili.

Stando alle ultime novità, il superbonus per il turismo potrebbe esser pari all’80 per cento, in luogo del 110 per cento previsto per la generalità dei casi, e fruibile anche mediante cessione del credito.

Si lavora inoltre ad un contributo a fondo perduto, la cui concessione sarebbe vincolata all’utilizzo di una parte della somma per la riqualificazione energetica.

Superbonus, dalle ristrutturazioni agli arredi: novità in arrivo per il turismo

L’obiettivo del Ministro del Turismo è di far salire il superbonus per il turismo nel primo provvedimento utile o, al massimo, all’interno della Legge di Bilancio 2022. Non si esclude l’emanazione di un decreto specifico, ma sui tempi resta ancora tutto da definire.

Quel che è certo è che nonostante i continui tentennamenti e i tentativi falliti, la volontà di introdurre un’agevolazione fiscale per favorire la ristrutturazione e la riqualificazione energetica delle strutture alberghiere e turistiche resta in campo.

Nell’incontro tenutosi a Pordenone mercoledì 8 settembre 2021, riporta il quotidiano Italia Oggi, sono state evidenziate alcune delle novità in fase di predisposizione, delle quali il Ministro Garavaglia aveva già parlato durante l’evento “Estate 2021”, organizzato a Tremezzo dalla Regione Lombardia.

Il decreto in fase di stesura relativo al superbonus per il settore del turismo non prevede una semplice estensione dell’agevolazione del 110 per cento, bensì un sistema nuovo e semplificato, adattato alle esigenze di alberghi e strutture ricettive.

Verrebbe ridotta la percentuale di sgravio spettante, pari all’80 per cento, mentre resterebbe la possibilità di optare per la cessione del credito e quindi di recuperare in tempi brevi l’agevolazione.

Non solo superbonus: in favore delle imprese del turismo è in campo anche la proposta di introdurre un nuovo contributo a fondo perduto, fino a 200.000 euro, da utilizzare in parte per l’esecuzione di lavori volti al risparmio energetico.

Superbonus e contributo a fondo perduto, la ricetta per il rilancio del turismo

Il decreto, o l’intervento specifico che si tenterà di far salire in Legge di Bilancio 2022, non si limiterà ad estendere il superbonus, con aliquota presumibilmente all’80 per cento.

Per il turismo sono in campo diversi interventi e, come anticipato dal Ministro Garavaglia, tra le ipotesi c’è l’introduzione di un nuovo contributo a fondo perduto, il cui importo massimo sarà pari a 200.000 euro.

Stando alle prime anticipazioni, sembra che i due interventi non saranno cumulabili ma alternativi. l contributo a fondo perduto sarà in ogni caso ad utilizzo vincolato e una quota della somma concessa dovrà essere utilizzata per effettuare lavori volti alla riqualificazione energetica.

Inoltre, si lavora all’introduzione di un’agevolazione maggiorata per le imprese femminili.

Si resta in ogni caso in attesa di ulteriori dettagli utili a definire le novità in campo per il settore del turismo, necessarie per sostenere la ripresa di uno dei comparti più colpiti dall’emergenza Covid-19.

Source: informazionefiscale.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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