Muro contro muro. Gli emendamenti al decreto sul Superbonus edilizio spaccano il centrodestra e in commissione Finanze al Senato, che esamina il provvedimento, la maggioranza è a rischio. Nessun avvicinamento tra la posizione del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, leghista, e il vice premier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani. Il duello a distanza, iniziato nei giorni scorsi, continua.
La posizione di Giorgetti
Giorgetti ripete: il Superbonus è una droga, occorre disintossicarsi, è doloroso, ma qualcuno lo deve fare, con la logica del Superbonus edilizio al 110 per cento lo Stato fallisce. Il ministro dell’Economia: difende la scelta di anticipare dal 2024, con un emendamento del governo, il recupero decennale dei crediti, e il divieto per le banche di compensarli con i debiti previdenziali. A dargli manforte sono i pareri tecnici del ministero, tutti contrari ai subemendamenti di Forza Italia, che chiedono di ripristinare il
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