Si definisce condominio minimo il condominio nel quale sono presenti meno di otto proprietari e non c’è quindi l’obbligo di legge di nominare un amministratore e aprire un conto corrente condominiale. In caso di condominio minimo, come chiarito più volte l’Agenzia delle entrate, ai fini delle detrazioni fiscali per gli interventi sulle parti comuni è possibile scegliere due diverse vie: delegare un condomino ad effettuare tutti i pagamenti a fronte, ovviamente, della fattura intestata al condomino in questione, oppure far gestire ai singoli proprietari l’intera procedura.
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