Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieAgevolazioni sui Beni Immobili delle ImpreseSuperbonus, trappola prezzi. Nei massimali Iva e costi extra – Il Sole 24 ORE – NEWS110

Superbonus, trappola prezzi. Nei massimali Iva e costi extra – Il Sole 24 ORE – NEWS110

I punti chiave

3′ di lettura

Il nuovo prezzario del ministero della Transizione ecologica è pronto. Il lavoro dei tecnici del dicastero di Roberto Cingolani si è chiuso il 10 febbraio e il provvedimento, rinviato di qualche giorno rispetto alla scadenza prevista il 9 febbraio, potrebbe essere pubblicato già nella giornata di oggi, venerdì 11 febbraio.

C’è soprattutto un passaggio che, stando alle ultime bozze sulle quali hanno lavorato gli uffici, è destinato a scatenare reazioni molto forti da parte di imprese e professionisti. Le nuove tabelle, infatti, ieri sera indicavano prezzi «comprensivi dei costi di fornitura, installazione, messa in opera dei prodotti e beni, inclusa, ove applicabile, la loro dismissione, nonché dell’Iva, delle prestazioni professionali e di qualunque altra opera complementare necessaria alla messa in opera degli stessi». Si tratta di un punto delicatissimo, sul quale da giorni è in corso uno scontro con le categorie produttive e che, all’ultimo minuto, potrebbe anche essere oggetto di stralcio.

Loading…

Riferimento per le asseverazioni

Il decreto in questione era previsto della legge di Bilancio 2022 e sarà il nuovo riferimento per le asseverazioni dei prezzi. Con due utilizzi principali: servirà per gli interventi che accedono al 110%, ma anche per tutti i bonus “minori” (come il 50%, l’ecobonus e il bonus facciate), quando il contribuente scelga di monetizzarli, attraverso la cessione del credito e lo sconto in fattura. La quota che supera questi massimali non potrà essere portata in detrazione.

Il provvedimento, che comprende 40 voci e ha una funzione antifrode, prende le mosse dai contenuti dell’allegato I al decreto Mise del 6 agosto 2020, nel quale sono indicati i requisiti per l’accesso alle detrazioni per la riqualificazione degli immobili. Ma, rispetto a quel testo, fa un cambiamento dalle conseguenze devastanti, almeno stando alle ultime bozze: i costi indicati diventano onnicomprensivi di qualunque ulteriore elemento e rappresentano quindi il costo “chiavi in mano” al cittadino.

Nodo “onnicomprensivo”

Nel vecchio provvedimento era specificato, invece, che tutti i costi si consideravano «al netto di Iva, prestazioni professionali e opere complementari relative all’installazione e alla messa in opera delle tecnologie». Per dare un ordine di grandezza, questi valori possono pesare tra il 40 e il 50% degli importi dei lavori. Per questo, resta possibile fino all’ultimo minuto uno stralcio che, eliminando l’aggettivo “onnicomprensivo”, potrebbe cambiare di molto il senso del provvedimento.

Source: ilsole24ore.com

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Rate This Article:
No comments

leave a comment