Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieAgevolazioni sui Beni Immobili delle ImpreseTesei, cambio di passo su ricostruzione privata post sisma – Agenzia ANSA

Tesei, cambio di passo su ricostruzione privata post sisma – Agenzia ANSA

(ANSA) – PERUGIA, 08 FEB – Per la ricostruzione privata del
dopo terremoto 2016, “i dati al 31 dicembre 2021 dimostrano
soprattutto che nell’ultimo anno c’è stato un evidente cambio di
passo con numeri sostanzialmente raddoppiati rispetto al
passato”: lo ha sottolineato la presidente della Regione Umbria
Donatella Tesei in Assemblea legislativa. “È stata attivata – ha
aggiunto – la quasi totalità dei cantieri per la ricostruzione
leggera ed una buona percentuale di quella pesante.
    L’accelerazione della ricostruzione privata nel 2021 è avvenuta
nonostante i rallentamenti causati dalla pandemia e nonostante
l’aumento dei prezzi dei materiali per la ricostruzione”.
    Tesei ha risposto a un’interrogazione a risposta immediata dei
consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti e Stefano
Pastorelli. Puletti ha evidenziato che “gli eventi sismici del
2016 hanno segnato profondamente l’Umbria e l’Italia centrale,
una ferita ancora aperta per queste popolazioni che hanno visto
in pochi attimi compromessa la loro quotidianità ed il loro
futuro”. “L’ingente produzione normativa e la burocrazia
opprimente – ha aggiunto -, l’incertezza dettata da continui
avvicendamenti al vertice della struttura commissariale
nazionale hanno rappresentato macigni sulla strada della
ricostruzione, per troppo tempo rimasta ferma. Grazie al lavoro
della presidente Tesei e della Giunta oggi si è avuto un cambio
di passo. Lo dimostrano i dati degli ultimi report con la
ricostruzione pubblica attestata all’82 per cento dei lavori
avviati nei 15 comuni del cratere. Quella privata ha visto
raddoppiare le domande di contributo da parte delle imprese e
dei cittadini segnando il dato migliore tra le regioni coinvolte
dal sisma 2016. Raffrontando il periodo giugno 2020-2021
l’Umbria ha il dato di crescita maggiore per le domande di
ricostruzione privata presentate con un tasso di liquidazione
che tocca, nello stesso lasso di tempo, il 98 per cento.
    L’Umbria ha anche il primato nella copertura delle domande per
danno lieve, attestandosi al 53 per cento. Segnali che devono
spingerci ancora di più a fare bene e recuperare i ritardi
ingiustificati del passato”.
    “Come vice commissario al sisma – ha detto Tesei -, sin dal
primo giorno ho affrontato con grande determinazione le
molteplici problematiche legate alla ricostruzione pubblica e a
quella privata. Al nostro insediamento ciò che esisteva, a
quattro anni dal sisma, erano le macerie. Tanto è vero che il
primo tema affrontato è stato il recupero delle macerie dalle
strade e il loro conferimento in discarica. Grazie ad un lavoro
di squadra messo in atto dalla Regione, dalla struttura del
Commissario, dai Comuni, dall’Ufficio speciale della
ricostruzione, dalla rete delle professioni tecniche, abbiamo
cercato di recuperare i ritardi accumulati introducendo, tra
l’altro, modifiche sostanziali per snellire la stratificazione
normativa. Si tratta di un percorso complesso come ne è prova la
proroga al 31 dicembre 2022 dello stato di emergenza e della
gestione straordinaria prevista dalla legge 234/2021 che
rifinanzia, tra l’altro, con una trance di 6 miliardi la
ricostruzione privata e conferma per 4 anni il super bonus 100
per cento per le abitazioni danneggiate dal terremoto”. Riguardo
l’aumento del costo dei materiali, la presidente ha spiegato che
a questo problema “si è cercato di far fronte con l’ordinanza
del Commissario che ha provveduto a innalzare la misura del
contributo per l’edilizia residenziale del 6 per cento e degli
immobili produttivi dell’11 per cento, applicando l’incremento
registrato dall’indice Istat”. 2Sono state evase, ad oggi – ha
aggiunto -, il 73 per cento del totale delle domande presentate.
    I dati evidenziano che nel 2021 sono state decretate 681 istanze
per un totale di contributi concessi dall’avvio della
ricostruzione, al 31 dicembre 2021, pari a circa 360 milioni di
euro, dei quali il 40 per cento soltanto nel 2021. Parimenti,
nel 2021 si è registrato un significativo incremento delle
richieste di erogazione di stati di avanzamento dei lavori. Solo
l’Usr Umbria ne ha ricevuti 1.461 di cui 1.126 richieste di
evasione di stati di avanzamento liquidate, mentre le restanti
sono in istruttoria. Gli importi liquidati dall’avvio della
ricostruzione al 31 dicembre 2021 sono pari a 122 milioni di
euro dei quali il 51 per cento soltanto nel 2021. Tutti questi
dati rappresentano l’intensità del lavoro profuso e
all’attuazione delle nuove procedure. Rispetto alla
ricostruzione pubblica si è voluto imprimere una semplificazione
ed accelerazione per le opere pubbliche e beni culturali grazie
ad ordinanze speciali (Comune di Preci: Abbazia di Sant’Eutizio;
Comune di Norcia: imponenti interventi pubblici; Comune di
Cascia; Castelluccio di Norcia). Riguardo a Castelluccio di
Norcia, l’ordinanza speciale consente di operare su un simbolo
della ricostruzione. Qui, a Castelluccio, viene prevista la
sperimentazione di una ricostruzione integrata (pubblico e
privato insieme) con l’intento di velocizzare al massimo la
ricostruzione garantendo un’elevata qualità delle strutture
anche dal punto di vista paesaggistico. Entro questo mese
partirà la manifestazione di interesse per la selezione delle
ditte da invitare alla gara per la ricostruzione dell’ospedale
di Norcia, a seguire per quello di Cascia. Altra buona notizia,
attesa da tempo, riguarda l’azienda pubblica di servizi alla
persona Lombrici, Fusconi, Renzi di Norcia: la Regione ha
espletato la gara per la realizzazione della delocalizzazione
della struttura e affidato i lavori alla ditta aggiudicataria.
    In merito allo sviluppo socio economico del cratere nel 2021,
insieme al commissario Legnini abbiamo ricavato uno spazio nel
Pnrr nazionale dedicato allo sviluppo socio economico del
cratere del sisma. Uno spazio da ben 1,78 miliardi di euro, da
dividere con il sisma 2009 dell’Abruzzo e con le altre regioni
interessate dal sisma 2016. Abbiamo portato avanti un grande
lavoro che ha indirizzato il Governo verso questo grande
obiettivo”. (ANSA).
   

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Rate This Article:
No comments

leave a comment