Si può anche cambiare metodo, ma dev’essere per il meglio. Intorno a Mario Draghi cresce lo scetticismo per la proposta lanciata da Enrico Letta: un patto tra i leader di maggioranza – davanti al presidente del Consiglio – per fare gli aggiustamenti necessari e poi mettere in salvo la legge di Bilancio.
L’intenzione del segretario Pd non era certo quella di mettere i bastoni tra le ruote al leader dell’esecutivo.
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