Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieEco BonusUn bonus da 7 milioni per le case popolari – il Resto del Carlino

Un bonus da 7 milioni per le case popolari – il Resto del Carlino


Il sindaco. Renata. Tosi. «. Riserviamo grande attenzione alle case popolari», ha detto
Il sindaco. Renata. Tosi. «. Riserviamo grande attenzione alle case popolari», ha detto

Un piano che sfiora i 7 milioni di euro per sistemare il patrimonio edilizio degli alloggi residenziali pubblici, le vecchie case popolari. A Riccione si tratta di poco meno di 250 abitazioni. La cosa che piace particolarmente a Geat, società che ha la gestione del patrimonio edilizio ‘popolare’, così come al Comune, è che il denaro per poter intervenire arriverà grazie ai vari bonus che il governo ha istituito per agevolare la rigenerazione del patrimonio edilizio in tutto il Paese. Si tratta di mettere in opera i vari ecobonus…

Un piano che sfiora i 7 milioni di euro per sistemare il patrimonio edilizio degli alloggi residenziali pubblici, le vecchie case popolari. A Riccione si tratta di poco meno di 250 abitazioni. La cosa che piace particolarmente a Geat, società che ha la gestione del patrimonio edilizio ‘popolare’, così come al Comune, è che il denaro per poter intervenire arriverà grazie ai vari bonus che il governo ha istituito per agevolare la rigenerazione del patrimonio edilizio in tutto il Paese. Si tratta di mettere in opera i vari ecobonus per le facciate degli edifici e l’efficientamento energetico fino ad arrivare al superbonus 110% per il miglioramento sismico delle strutture.

Riccione non è la prima città a procedere con un progetto di questo tipo. Le varie amministrazioni e agenzie che gestiscono il patrimonio edilizio si stanno muovendo per non perdere l’occasione. È accaduto a Rimini e Cattolica, per fare due esempi a breve distanza, tramite Acer, agenzia case Emilia Romagna. In entrambi i casi si tratta di operazioni milionarie. A Riccione il Comune aveva voluto cambiare, tagliando il rapporto con Acer e affidando a Geat la gestione degli alloggi.

Negli ultimi mesi, riferiscono dal municipio, si sono svolte le riunioni di condominio per poter poi procedere con le riqualificazioni. In questo momento è in atto la fase istruttoria che porterà poi alla presentazione delle domande e dei progetti di interventi. L’obiettivo è arrivare a chiudere le pratiche in autunno. A seguire si procederà con i tempi per allestire i vari cantieri così da terminare i lavori entro il 2023, questo è il cronoprogramma. I vari bonus a cui attingere cambiano a seconda delle palazzine visto che l’età e lo stato di conservazione incidono sul costo dei lavori da eseguire per migliorare l’efficienza energetica o arrivare a prendere in considerazione un miglioramento sismico.

“Siamo molto orgogliosi di avere deciso di gestire attraverso Geat il patrimonio immobiliare delle case popolari – premette il sindaco Renata Tosi –. L’avere il braccio vicino alla testa ci permette di migliorare l’azione ed avere una maggiore attenzione per gli alloggi di residenza pubblica. Siamo soddisfatti di avere avvicinato l’ambito dei servizi alla sfera della governance”. Tanto che in municipio stanno pensando di bissare quanto fatto sulle case popolari, affidandole a Geat, con l’illuminazione pubblica oggi in mano ad Hera luce. “Vediamo come andrà – riflette il primo cittadino –. Abbiamo rilevato un costo del servizio superiore a quanto previsto, dunque abbiamo chiesto, e spero che Hera Luce converrà, di rivedere le tariffe. Altrimenti non avremo che la rescissione del contratto”.

Andrea Oliva

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment