Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSuper Bonus 110Venezia, allarme di Confartigianato «Finito il Superbonus si rischia il tonfo» – La Nuova Venezia

Venezia, allarme di Confartigianato «Finito il Superbonus si rischia il tonfo» – La Nuova Venezia

ll presidente, Siro Martin, critico con chi vorrebbe una proroga continua: «Esaurita la spinta iniziale c’è il rischio che troppe imprese non lavorino più, anzi che proprio chiudano»

VENEZIA.«Allarme edilizia, finito il Superbonus si rischia il tonfo: si prevede una nuova frenata di cantieri e lavori e il rischio che troppo imprese non lavorino più». Siro Martin, presidente della Confartigianato Metropolitana di Venezia è critico con gli utopisti della proroga continua: «Tutti sanno che non ci sono le risorse economiche, ma nessuno si preoccupa di strutturare la tenuta del settore post superbonus, e il crollo della filiera lunga dell’edilizia rischia di incidere pesantemente sul Pil»

L’ALLARME

A dirlo, dati alla mano, per cercare di riportare alla realtà i sostenitori del Superbonus prorogato all’infinito è il presidente della Confartigianato Metropolitana Martin, che davanti lo scontro neanche troppo sotterraneo che c’è tra le associazioni datoriali (dagli industriali alle altre che raggruppano il mondo delle micro piccole e medie imprese) che lo vorrebbero ad oltranza, dopo aver coinvolto nel dibattito il livello metropolitano e nazionale della Confartigianato sulla questione, lancia pubblicamente l’allarme.

«E’ più che evidente che il Superbonus serviva ed è servito per un rilancio iniziale dell’economia, è stato utile soprattutto in questi anni di rallentamento dell’economia dovuti prima all’esplodere della pandemia e ora alla guerra in Ucraina, ma bisogna pensare al dopo. Credere nell’impossibile, ovvero una proroga eterna di questo strumento o comunque dei bonus in generale significa fare demagogia, nascondere un problema strutturale come quello della ripresa da pianificare. Le risorse economiche del nostro Paese sono legate all’impressionante debito pubblico sempre più alto. E oltre a non esserci le risorse economiche per prolungarlo c’è il grossissimo problema dalle speculazioni su materie prime ed energie. Una proroga “eterna” è quindi difficilmente sostenibile».

EFFETTI COLLATERALI

Intanto gli effetti collaterali di questo strumento, utile ma non prorogabile per l’eternità, hanno lasciato il segno: dall’impennata speculativa del costo dei materiali edili, alle piccole e grandi truffe (anche milionarie) che hanno arricchito pochi e avvelenato tutti gli altri. «Finito il periodo Superbonus, purtroppo, i costi alti delle materie prime resteranno comunque elevati, e forse, se va bene, si assesteranno abbassandosi un minimo. Ma così, per le imprese e soprattutto per l’utente finale, ovvero la committenza, sarà sempre più proibitivo e costoso, se non impossibile, affrontare nuovi lavori. Con il rischio di un brusco rallentamento del sistema edilizio che dopo la crescita legata al Superbonus si rimensionerà, generando molte difficoltà, anche occupazionali, nella lunghissima filiera dell’edilizia. Filiera che, ricordiamo, sul Pil nazionale pesa tantissimo. Forse è il caso di preoccuparsi più del dopo Superbonus che continuare a chiedere proroghe».

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

3 mesi a 1€, poi 2.99€ al mese per 3 mesi

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

Source: nuovavenezia.gelocal.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Rate This Article:
No comments

leave a comment