In un momento di difficoltà per il prezzo della benzina e del gasolio, soltanto mitigati dagli interventi del governo, il settore dell’automotive spinge al massimo verso la ‘conversione’ all’elettrico e all’ibrido. Un settore già in netta crescita negli ultimi anni e in cui la tecnologia sta facendo passi da gigante.
Anche il governo sta in qualche modo cercando di disincentivare il ricorso ai combustibili fossili, anche a causa della guerra in Ucraina, ed è per questo che è stato approvato un pacchetto di incentivi per l’acquisto di auto elettriche o ibride, nelle diverse tipologie esistenti sul mercato.
In quello che, piuttosto sbrigativamente, è stato definito decreto bollette, infatti, si interviene significativamente anche sul settore dell’automotive. Il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 1 marzo e si è dovuto attendere fino al 17 di maggio per il decreto attuativo.
La finalità principale del provvedimento è quella di escludere dalla circolazione i veicoli vecchi e più inquinanti, abbattere le emissioni nocive in atmosfera e incentivare la riconversione verso ibrido ed elettrico.
Il decreto, in questo senso, prevede un fondo di 650 milioni di euro per il solo 2022 e la stessa cifra per i prossimi due anni. Nello specifico 220 milioni sono previsti per le vetture elettriche, 225 per le ibride plug-in e 170 milioni per le endotermiche a basse emissioni.
I contributi potranno essere richiesti dai concessionari sulla piattaforma governativa a partire dalle 10 di ieri (25 maggio) e potranno riguardare le vetture vendute dal giorno di pubblicazione del decreto. Si tratta di 3mila euro senza rottamazione e 5mila con rottamazione per le auto elettriche che diventano 2mila e 4mila per la ibride plug-ing e 2mila esclusivamente con rottamazione per le altre vetture per cui è previsto l’ecoincentivo.
Un contributo progressivo, insomma, basato sulla scelta in favore di un trasporto meno inquinante in linea con le prospettive del mercato dell’auto. Un pacchetto di misure che non mancherà di far rialzare i dati di vendita del mercato dell’auto, condizionato negli anni della pandemia da lockdown e difficoltà di reperimento delle componenti elettroniche dei veicoli.
Una serie di incentivi che sarà possibile trovare anche dalla concessionaria Audi Center Terigi di via delle Fornacette a Lucca. A rientrare negli ecoincentivi ci sono 7 modelli Audi declinati in 37 varianti con motorizzazioni TFSI, TDI, mild-hybrid e a metano. Sono previsti vantaggi fino a 4000 euro per Audi A3 e Audi Q3 con tecnologia plug-in e sino a 2000 euro per le gamme A1, A3, Q2, Q3 e A4. Un parco vetture per tutti i gusti per cui è possibile farsi consigliare dagli esperti della concessionaria lucchese.
Grazie all’ecobonus, infine, sono previste riduzioni delle rate e/o dell’anticipo su Audi Value e Audi Value noleggio.
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