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Bonus casa, ai 100.000 euro senza Isee: i destinatari – Consumatore.com

Il nuovo bonus di 100.000 euro senza Isee, non riguarda i bonus edilizi come il Superbonus o bonus facciata, ma è una nuova proposta

Palazzo Chigi
Palazzo Chigi (pixabay)

Non solo superbonus 100% e bonus facciate. Per le ristrutturazioni di immobili è arrivato l’ok da parte del governo anche per un altro provvedimento piuttosto sostanzioso. Si tratta di un contributo di 100.000 euro senza Isee disponibile potenzialmente per tutti. Si tratta di un bonus casa che prevede il restauro di immobili di interesse storico e artistico. Il tutti, in realtà è relativo perché può godere del beneficio chi è in possesso di un bene dal valore storico e artistico.

Fino a 100.000 euro per gli immobili di interesse storico e artistico

clessidra soldi
(pixabay)

La domanda va presentata entro il 28 febbraio 2022. Il bonus viene erogato sotto forma di credito d’imposta per le spese sostenute per ristrutturare tali immobili negli anni 2021 e 2022. Il contributo è al 50% delle spese sostenute entro un valore massimo di 100.000 euro. I lavori che danno diritto al bonus sono le seguenti:

  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • restauro dei beni indicati nel Codice dei beni culturali e paesaggio all’articolo 29;
  • interventi per il miglioramento della sicurezza e conservazione dei beni, sono esclusi quelli che prevedono l’adeguamento tecnologico e funzionale.

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Il fondo stanziato per il bonus è pari ad 1 milione di euro. I lavori dovranno essere effettuati da professionisti in possesso di attestati appositi per i lavori di restauro da effettuare. Il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti o contributi pubblici e con la detrazione. Le istruzioni per la compilazione della domanda non sono ancora state pubblicate. Entro il 31 dicembre dovrebbero essere reperibili con in allegato un apposito modulo di richiesta di finanziamento.

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Il bonus si aggancia agli altri provvedimenti di edilizia quali il superbonus 110%, confermato per i prossimi anni e il bonus facciate. Nel giro di pochi anni tanti immobili potranno essere messi in sicurezza ed essere più sostenibili sotto il profilo energetico.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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