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Bonus facciate, quando si ha diritto allo sconto fiscale al 90%: le nuove regole – Quotidiano online

COSENZA – È stato appena pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per 300 posti nella qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e riservato a diplomati con età non superiore ai 26 anni. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.vigilfuoco.it, seguendo le istruzioni ivi specificate. Le domane possono essere presentate fino al 28 marzo 2022.  Ai sensi dell’art. 5, comma 3, del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217: – il 45% dei posti è riservato ai volontari in ferma prefissata delle forze armate, il 35% dei posti è riservato al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel presente bando di concorso, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni ed abbia effettuato non meno di centoventi giorni di servizio.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana
b) godimento dei diritti politici
c) età non superiore agli anni 26. Il limite di età è fissato in trentasette anni per il personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, iscritto da almeno un anno negli appositi elenchi, in possesso degli altri requisiti previsti dal presente bando
d) possesso dei requisiti psico-fisici ed attitudinali di cui al decreto del Ministro dell’Interno 4 novembre 2019, n. 166 e successive modificazioni
e) possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado
f) possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 nonché all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Non sono ammessi al concorso coloro che siano stati espulsi dalle forze armate e dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo ovvero siano stati sottoposti a misura di prevenzione nonché coloro che siano stati destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata per via telematica esclusivamente attraverso l’applicazione disponibile all’indirizzo https://concorsionline.vigilfuoco.it seguendo le istruzioni ivi specificate. Per accedere all’applicazione i candidati devono essere in possesso di un’identità nell’ambito del Sistema pubblico d’identità digitale (SPID). Chi ne fosse sprovvisto può richiederla secondo le procedure indicate nel sito www.spid.gov.it La procedura di compilazione ed invio on-line della domanda dovrà essere effettuata entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4ª Serie Speciale Concorsi ed Esami. Qualora l’ultimo giorno per la presentazione telematica della domanda coincida con un giorno festivo, il termine è prorogato al giorno successivo non festivo.

I candidati devono dichiarare nella domanda:
a) cognome e nome
b) luogo e data di nascita
c) l’esatta indicazione della residenza anagrafica, con la precisazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata;
d) il codice fiscale
il possesso della cittadinanza italiana
f) il godimento dei diritti politici
g) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 2, primo comma, punto e) del presente bando, precisando l’istituto, il luogo e la data di conseguimento
h) di non essere stati espulsi dalle forze armate e dai corpi militarmente organizzati, di non essere stati destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale
i) di non avere riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
j) di non essere stati sottoposti a misure di prevenzione
k) l’eventuale diritto alle riserve dei posti di cui all’art. 1 del presente bando
l) l’eventuale possesso di titoli preferenziali di cui all’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.

Per essere ammessi a sostenere la prova preselettiva, i candidati devono essere inpossesso di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validità:
a) carta d’identità;
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera di riconoscimento rilasciata da una Amministrazione dello Stato;
e) altro documento di riconoscimento previsto dall’art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni

PROVA PRESELETTIVA

La prova preselettiva consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie: storia d’Italia dal 1861 ad oggi ed elementi di chimica; di quesiti di tipo logico-deduttivo e analitico, volti a esplorare le capacità intellettive e di ragionamento; di quesiti finalizzati ad accertare la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese. Nell’ambito della prova preselettiva, i quesiti sono raggruppati ed ordinati secondo le quattro tipologie di cui al primo periodo.

PROVE DI ESAME E VALUTAZIONE DEI TITOLI

Le prove d’esame sono costituite da tre prove motorio-attitudinali, ciascuna delle quali può essere composta da più moduli, la cui tipologia e modalità di svolgimento sono indicate nell’allegato A e sono seguite dalla valutazione dei titoli, di cui all’allegato B. La mancata presentazione, senza giustificato motivo, alle prove motorio-attitudinali è considerata rinuncia al concorso. Per la valutazione delle prove di esame e dei titoli sono fissati i seguenti punteggi massimi attribuiti a ciascun elemento di valutazione:
a) ciascuna prova motorio-attitudinale: 30 punti;
b) titoli: 5 punti

Le prove motorio-attitudinali sono dirette ad accertare il possesso dell’efficienza fisica e la predisposizione all’esercizio delle funzioni del ruolo dei vigili del fuoco, anche eventualmente con riferimento all’utilizzo di attrezzature e mezzi operativi e sono finalizzate ad accertare la capacità di forza, di resistenza, di equilibrio, di coordinazione, di reazione motoria, di acquaticità, nonché l’attitudine a svolgere l’attività di vigile del fuoco. I candidati devono presentarsi alla prova motorio-attitudinale muniti di certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica, dal quale risulti l’assenza in atto di controindicazioni alla pratica di attività sportive agonistiche, rilasciato da uno dei seguenti enti: azienda sanitaria locale, federazione medico sportiva italiana, centro convenzionato con la federazione medico sportiva italiana, ambulatorio o studio autorizzato dalla regione di appartenenza. I certificati devono essere rilasciati in data non antecedente i 45 giorni dall’effettuazione della prova. La mancata presentazione del certificato determinerà la non ammissione del candidato alla prova motorio-attitudinale e la conseguente esclusione dal concorso. Ciascuna prova motorio-attitudinale si intende superata se il candidato ottiene una votazione di almeno 21/30. Qualora la prova sia composta da più moduli, il candidato deve ottenere un punteggio non inferiore a 21/30 in ciascun modulo ed il voto complessivo della prova è dato dalla media dei singoli punteggi.

I concorrenti che si infortunano durante l’esecuzione di uno degli esercizi dovranno immediatamente comunicarlo alla commissione esaminatrice, la quale adotterà le conseguenti determinazioni. I concorrenti che otterranno dalla commissione l’autorizzazione al differimento della prova saranno riconvocati in altra data compatibile con il completamento della procedura concorsuale. Tutti i concorrenti riconvocati, se ulteriormente impossibilitati, per qualsiasi motivo, a sostenere la prova entro il termine fissato per la definizione della graduatoria finale, saranno considerati rinunciatari e, pertanto, esclusi dal concorso.

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