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CNA TRENTINO ALTO ADIGE * IMU SU IMMOBILI STRUMENTALI: ” RADDOPPIATA LA DEDUCIBILITÀ, ORA LE PROVINCE DI BOLZANO E TRENTO ABBATTANO L’ALIQUOTA ” – agenzia giornalistica opinione

16:36 – 3/12/2018

Cna Trentino Alto Adige esprime apprezzamento per l’emendamento alla manovra del Governo che raddoppia l’attuale deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali e chiede alle Province autonome di Bolzano e Trento di completare il quadro dello sgravio fiscale con una riduzione dell’aliquota. “Ora – aggiunge l’Associazione – ci attendiamo dal Governo la riduzione dei premi Inail e l’abolizione del Sistri”.

“È stato compiuto – sottolinea Claudio Corrarati, presidente della Cna Trentino Alto Adige – un passo importante verso la deducibilità integrale dell’Imu sugli immobili strumentali, un atto di giustizia fiscale. Come il Governo aveva promesso alla Cna, un emendamento alla manovra raddoppia l’attuale livello di deducibilità dal 20 al 40 per cento riconoscendo, sia pure parzialmente, che gli immobili strumentali come capannoni, laboratori, negozi non costituiscono un bene di lusso ma sono indispensabili all’attività d’impresa e alla creazione di lavoro.

Ci auguriamo che analoga impostazione venga adottata dalla giunta provinciale di Trento, già costituita, e dal quella di Bolzano, in corso di formazione, affinché, sfruttando l’autonomia fiscale, abbattano l’aliquota dell’Imu, che si chiama Imi in Alto Adige e Imis in Trentino, sugli immobili strumentali. Se non fosse possibile la riduzione o l’azzeramento dell’aliquota per tutti gli immobili, proponiamo in alternativa di dare un segnale riducendola o azzerandola per gli immobili produttivi ad alta efficienza energetica, che danno un contributo ai Comuni nel contenimento dell’inquinamento, e per gli immobili inutilizzati per cessata attività”.

Cna regionale aggiunge: “Avevamo chiesto al Governo atti concreti in favore degli artigiani e delle piccole imprese. Ieri si è cominciato a passare dalle parole ai fatti. Confidiamo che, nell’ancora lungo iter di approvazione della manovra, l’emendamento ne diventi parte integrante. Ora ci attendiamo ulteriore attenzione da parte del Governo e del Parlamento nei confronti degli artigiani e delle piccole imprese, a cominciare dalla riduzione dei premi Inail e dall’abolizione del Sistri”.

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