Un pool di esperti lavora a Moliterno per assistere gratuitamente cittadini e amministratori locali ed aiutarli a districarsi tra le procedure burocratiche e ferraginose, oltre ai complessi meccanismi di Ecobonus e Sismobonus. L’iniziativa è del Gruppo Cestari che a Moliterno ha insediato un vero e proprio Centro di Assistenza e di consulenza professionale.
Il 2021 è stato definito l’ “anno dei bonus” ma è sempre più fondamentale ricevere l’informazione adeguata e ancor più essere guidati per l’attuazione dell’iter dei progetti. Un servizio che risulta prezioso per i Comuni che in gran parte non dispongono di professionalità tecniche e sono alle prese con progetti, anche complessi, che riguardano scuole ed immobili pubblici da riammodernare e per il risparmio energetico.
«Il supporto, la pianificazione e il raggiungimento di un obiettivo è proprio il nostro compito principale”: dicono alla sede di Moliterno del Gruppo, fondato dall’ing. Alfredo Cestari, che attraverso la collaborazione con primari enti di validazione e certificazione a livello nazionale (Deloitte, EY, PWC e altri), sta realizzando numerosi progetti non solo in Basilicata, Campania, Calabria ma su tutto il territorio nazionale.
Negli ultimi sei anni il solo Ecobonus ha attivato una spesa di oltre 20 miliardi di euro.
Nel periodo 2017-2018 il Sismabonus si stima abbia attivato una spesa di oltre 170 milioni di euro, e si prevede che nel 2019 la spesa possa essere stata di almeno 70 milioni.
I Superbonus 110% pongono una sfida importante: rappresentano una straordinaria occasione per il rilancio della filiera dell’edilizia, per la rigenerazione urbana, per garantire maggiori livelli di risparmio energetico e per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio.
Il Governo stima che dopo la drammatica flessione del 13,6% degli investimenti in costruzioni nel 2020, a partire dal 2021 la situazione potrebbe invertirsi in modo sostanziale, con una crescita nel triennio del 23% e un incremento del 10% previsto già nel 2021. Perché questo scenario si realizzi è necessario, però, che gli stessi Superbonus generino una consistente domanda aggiuntiva di interventi sul patrimonio edilizio rispetto ai livelli attuali.
Ci sono pertanto tutte le condizioni e le opportunità che enti pubblici e locali e cittadini non devono farsi sfuggire – sottolinea il Gruppo Cestari – per rimette in moto il motore dell’edilizia, un comparto fondamentale per l’economia locale, regionale e nazionale e per programmare interventi di recupero urbano e risparmio energetico.
Il consulente finanziario – sottolineano a Moliterno – è quindi una figura fondamentale per chiarire eventuali dubbi del cittadino o amministratore e fare le scelte migliori. Si tratta infatti di particolari agevolazioni utilizzabili per interventi edilizi finalizzati all’efficienza energetica, alla riqualificazione e antisismica degli edifici. Si intende incentivare i lavori edili e degli impianti volti a ridurre i consumi energetici dei nostri edifici. Gli Ecobonus possono essere richiesti fino al 30 giugno 2022 ma sono prorogabili al 31 dicembre 2022 per chi non fosse riuscito a terminare i lavori».
Sono tre le aliquote di rimborso previste per l’Ecobonus: il 50%, il 65% e specialmente il 110%. Partiamo da questi ultimi. Dall’1 luglio 2020 si potranno detrarre il 110% delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica sulle prime e seconde case. I lavori detraibili al 65% sono quelli che riguardano invece interventi di riqualificazione energetica, mentre quelli al 50% fanno riferimento all’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e schermature solari e la sostituzione di vecchi impianti».
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