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HomeCategorieAgevolazioni sui Beni Immobili delle ImpreseFinanza Agevolata. Tre nuovi incentivi alle imprese italiane – Key4biz

Finanza Agevolata. Tre nuovi incentivi alle imprese italiane – Key4biz

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.
  1. Contributo a fondo perduto fino al 40% per sostenere le nuove imprese innovative- Regione Umbria

Il presente avviso si propone l’obiettivo di sostenere la creazione di start up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca ai fini della valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o dello sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo negli ambiti di specializzazione dove maggiore appare il potenziale competitivo identificati nell’ambito della Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente. La Strategia mira ad attivare le potenzialità locali facendo leva su asset regionali, talenti, attraverso l’accesso ai risultati della ricerca e la promozione della nuova imprenditorialità.

Soggetti beneficiari

Sono beneficiari del presente avviso:
– le PMI costituite sotto forma di società di capitali (comprese le srl unipersonali, le srl semplificate e le imprese cooperative e quelle con mutualità prevalente) e le società di capitali tra professionisti.
Tali soggetti possono configurarsi in una delle seguenti tipologie:
– start-up ad alto contenuto tecnologico.
– spin-off aziendali.
– spin-off accademici ad elevate competenze scientifiche.

– Gli incubatori certificati.

Tipologie di spese ammissibili

Le spese ammissibili devono, inoltre, riguardare le seguenti tipologie:
A. Spese di locazione dei laboratori e della sede operativa dell’impresa in cui viene effettuato l’investimento per un importo massimo di € 12.000,00 annui e solo per un massimo di 12 mesi a partire dal mese di presentazione della domanda.
B. Macchinari, attrezzature, impianti hardware e software di stretta pertinenza dell’attività produttiva dell’impresa.

  1. C. Acquisizione e locazione finanziaria di attrezzature scientifiche e di laboratorio;
    D. Acquisto di brevetti già registrati. L’acquisto di brevetti finanziabile riguarda ovviamente brevetti diversi da quelli presentati per la dimostrazione del requisito dell’innovatività;
    E. Spese finalizzate alla partecipazione a fiere, eventi, prima campagna pubblicitaria e realizzazione del logo aziendale (massimo € 10.000,00). Per la partecipazione alle fiere le spese ammissibili riguardano solo il costo di affitto dello stand e del suo allestimento;
    F. Consulenze esterne specialistiche rese da strutture specializzate organizzate in forma d’impresa, la cui attività risulti compatibile con la consulenza offerta, ovvero professionisti singoli o consulenti il cui curriculum formativo e professionale evidenzi adeguate competenze in materia.
  2. G. Consulenze e/o accordi di collaborazione rese da istituti universitari e centri di ricerca pubblici. Nel caso in cui nel progetto sia inserita questa tipologia di costo l’importo minimo ammissibile di tale voce di spesa deve essere pari al 10% del costo totale del progetto ammesso.
    H. Spese connesse allo sviluppo sperimentale di un brevetto/prototipo/servizio, sostenute tramite una struttura esterna all’azienda beneficiaria del contributo.
    I. Costo del personale dipendente e spese per materiali sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per lo sviluppo sperimentale di un brevetto/prototipo/servizio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo concedibile consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 30.000,00 e né superiore a € 500.000,00. La dotazione finanziaria è pari ad €1.300.000,00.

Scadenza

21 dicembre 2018

 

  1. Contributo a fondo perduto fino al 70% per sostenere investimenti nelle aziende agricole – Regione Basilicata

Il presente bando attiva la Sottomisura 4.1, “Investimenti nelle aziende agricole”. Obiettivo principale della sottomisura 4.1 è quello di migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole, attraverso la ristrutturazione e l’ammodernamento delle stesse, al fine di aumentarne l’orientamento al mercato in una logica di sostenibilità ambientale.

Soggetti beneficiari

I beneficiari sono le imprese agricole in forma singola o associata.

Tipologia di progetti ammissibili

  • Investimenti effettuati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola in qualità di capo azienda;
  • Costruzione e/o ristrutturazione di immobili produttivi, di prima lavorazione, di trasformazione e vendita di prodotti aziendali;
  • Acquisto o leasing con patto d’acquisto di impianti, macchine e attrezzature finalizzate alla meccanizzazione ed automazione dei processi produttivi, alle riduzione dell’impatto ambientale e ad innovazione di processo e di prodotto;
  • Produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico e fotovoltaico, biomasse, mini-eolico e, mini-idrico) con piccoli impianti per autoconsumo;
  • Miglioramento dell’efficienza e/o riduzione dell’uso di fertilizzanti e/o prodotti fitosanitari;
  •  Interventi di efficientamento energetico;
  • Investimenti per aumentare l’efficienza irrigua;
  • Miglioramenti fondiari quali quelli finalizzati alla regimazione delle acque superficiali;
  • Investimenti strutturali per il miglioramento del benessere animale, per la gestione delle deiezioni animali, viabilità ed elettrificazione aziendale;
  • Riconversioni produttive e varietali anche con incremento della superficie coltivata;
  • Investimenti per la realizzazione di impianti di compostaggio per esclusivo uso aziendale.

Tipologie di spese ammissibili

  1. Spese per opere edili-strutturali legate ad investimenti su manufatti aziendali produttivi, per incremento efficienza degli edifici produttivi, per incremento dell’efficienza irrigua, miglioramenti fondiari e infrastrutturazione (viaria ed elettrica) e rinnovi produttivi e varietali;
  2. Macchinari, impianti ed attrezzature (anche in leasing), software ed hardware, brevetti e licenze;
  3. Acquisto di terreni nella misura massima del 10% del costo complessivo dell’operazione;
  4. Spese generali, quali spese tecnico-progettuali, direzione lavori, consulenze agronomico-forestali, geologiche, ambientali ed economico-finanziarie, costi per rilascio di autorizzazioni e nulla osta fino al 10% della spesa ammessa, ovvero sino ad un massimo del 4% della spesa ammessa per investimenti in sole macchine e/o attrezzature;
  5. Spese per la cartellonistica obbligatoria sino ad € 250,00.

Entità e forma dell’agevolazione

La Dotazione finanziaria è pari ad € 18.000.000,00.

Accesso alla sottomisura 4.1 per i giovani agricoltori  (accesso integrato):

Il contributo sarà concesso in conto capitale con una intensità di sostegno del 70%.

La dimensione del progetto di investimento deve essere compresa tra € 50.000,00 ed € 125.000,00.

Accesso alla sottomisura 4.1 per la modalità ordinaria:

Il contributo sarà concesso in conto capitale con una intensità di sostegno del 50%.

La suddetta percentuale è incrementata di un ulteriore 20% fino al 70% solo nel caso di:

  • Investimenti collettivi;
  • Giovane agricoltore che si è insediato durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno con esclusione di colui che fa investimenti su trasformazione dei prodotti agricoli.

La dimensione del progetto di investimento deve essere compresa tra € 50.000,00 ed € 400.000,00.

La dotazione finanziaria del bando è pari ad € 24.000.000,00 così suddivisa:

  1. a) Accesso giovani agricoltori beneficiari della sottomisura 6.1: € 16.000.000,00;
  2. b) Accesso ordinario: € 8.000.000,00.

Scadenza

03/10/2018

  1. Contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato per iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale complessa di Taranto – Ministero dello Sviluppo Economico

Il Progetto è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa di Taranto. L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali da parte di piccole e medie imprese (PMI) nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa di Taranto, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

 Soggetti beneficiari

Le domande di agevolazione debbono essere presentate da PMI già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative.

Tipologia di spesa ammissibile

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:

  1. programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
  2. programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a € 2.000.000,00 (duemilioni).

Entità e forma dell’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento.

Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 8% della spesa ammissibile.

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 28 settembre 2018 e sino alle ore 12.00 del 27 novembre 2018.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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