

Come coordinare la progettazione redatta con il vecchio Codice
dei contratti (D.Lgs. n. 50/2016) con le gare bandite sotto il
nuovo (D.Lgs. n. 36/2023)? È necessario aggiornare tutti gli
elaborati progettuali? Qual è il corretto comportamento operativo
per le stazioni appaltanti in fase di transizione normativa?
Gestione informativa digitale e aggiornamento progettuale: il
parere del MIT
Domande quanto mai attuali, in considerazione che l’entrata in
vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici di cui al D.Lgs. n. 36/2023,
con efficacia dal 1° luglio 2023, ha posto diversi problemi
interpretativi alle stazioni appaltanti che, avendo affidato
progettazioni in vigenza del D.Lgs. n. 50/2016, si trovano ora
nella necessità di avviare le procedure di gara.
In questo scenario di transizione normativa complesso, il
rischio di errore operativo è elevato: è fondamentale comprendere
quali regole applicare alla progettazione già svolta e quali
obblighi rispettare per la fase di gara.
La risposta alle domande era già stata fornita dall’Autorità
Nazionale Anticorruzione con il …continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.