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Incentivi auto Ecobonus: la guida. Nuovi fondi per vetture elettriche, a basso impatto, usate e autocarri – La Gazzetta dello Sport

Il governo ha rifinanziato gli incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi. Per alcune categorie, i fondi sono andati esauriti nelle scorse settimane, per altre erano ormai agli sgoccioli. Riguardano auto elettriche, plug in, ibride e termiche a basso impatto, così come gli autocarri. Solo per le vetture M1, c’è un incentivo anche per l’usato

Andrea Tartaglia @andrea_tarta

Con il rifinanziamento stanziato dal governo nel decreto fiscale varato venerdì 15 ottobre, tornano pienamente operativi gli incentivi auto destinati alle vetture elettriche e alle ibride plug-in. Negli ultimi due mesi, infatti, la categoria è stata soggetta ad un doppio esaurimento fondi, il primo dei quali lo scorso 27 agosto risolto spostando 57 milioni destinati all’extra bonus senza un vero rifinanziamento. Un’operazione contabile che ha però ridotto, pro capite, di 2.000 euro (con rottamazione) e di 1.000 (senza rottamazione) l’incentivo totale. Poi, il 24 settembre l’esaurimento anche di questi ultimi fondi, con il governo intervenuto stavolta per decreto con lo stanziamento dei 65 milioni che hanno riattivato l’Ecobonus auto. Più semplice la situazione relativa alle vetture di classe M1 comprese nella fascia 61-135 g/km CO2, principalmente ibride e termiche a basso impatto, che poteva contare su un residuo di 32 milioni ai quali vanno ad aggiungersi 10 milioni freschi. Ulteriori 5 milioni sono stati allocati per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, che vanno a sommarsi ai 35 residui del precedente stanziamento. Nuove risorse anche per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali: 20 milioni, 15 dei quali riservati ai veicoli esclusivamente elettrici. Un riassetto dal valore complessivo di 100 milioni che prelude a misure strutturali, secondo le ipotesi circolate in questi giorni.

ECOBONUS AUTO M1 CON EMISSIONI COMPRESE TRA 0 E 20 G/KM

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La categoria di auto che beneficia del contributo più elevato è quella delle vetture M1 con emissioni di Co2 comprese tra 0 e 20 g/km, di fatto quelle elettriche, misura nata con la Legge di Bilancio 2019 e prorogata con le successive. L’importo erogato varia in base alla presenza o meno di un veicolo da rottamare, che deve essere sempre M1, con classe di emissioni Euro 4 o precedente, immatricolato prima del 1°gennaio 2011 e di proprietà del richiedente (o di un familiare convivente) da almeno 12 mesi. Con rottamazione viene riconosciuto un bonus sotto forma di sconto sul prezzo d’acquisto pari a 8.000 euro (6.000 di fondi statali + 2.000 di sconto concessionario); senza un vecchio veicolo da rottamare il contributo scende a 5.000 euro (4.000 di fondi statali + 1.000 di sconto minimo concessionario).

ECOBONUS AUTO M1 CON EMISSIONI COMPRESE TRA 21 E 60 G/KM

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L’Ecobonus auto prevede una seconda categoria di veicoli incentivati, quelli con emissioni di Co2 comprese tra 21 e 60 g/km, nella quale rientrano le ibride plug in. Anche in questo caso, l’importo erogato varia in base alla presenza o meno di un veicolo da rottamare, che deve essere sempre M1, con classe di emissioni Euro 4 o precedente, immatricolato prima del 1°gennaio 2011 e di proprietà del richiedente (o di un familiare convivente) da almeno 12 mesi. Con rottamazione viene riconosciuto un bonus sotto forma di sconto sul prezzo d’acquisto pari a 4.500 euro (2.500 di fondi statali + 2.000 di sconto concessionario); senza un vecchio veicolo da rottamare il contributo scende a 2.500 euro (1.500 di fondi statali + 1.000 di sconto minimo concessionario).

INCENTIVO AUTO CON M1 EMISSIONI COMPRESE TRA 61 E 135 G/KM

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L’incentivo statale per le auto M1 con emissioni di Co2 comprese tra 61 e 135 g/km (introdotto con la legge di Bilancio 2021) riguarda una categoria piuttosto ampia, che include in larga parte veicoli ibridi (full o mild hybrid) oppure termiche a basso impatto ambientale. Qui è tassativa la presenza di un veicolo da rottamare, che deve essere sempre M1, con classe di emissioni Euro 5 o precedente, immatricolato prima del 1°gennaio 2011 e di proprietà del richiedente (o di un familiare convivente) da almeno 12 mesi. Con rottamazione viene riconosciuto un bonus sotto forma di sconto sul prezzo d’acquisto pari a 3.500 euro (1.500 di fondi statali + 2.000 di sconto concessionario).

INCENTIVO VEICOLI SPECIALI M1 E N1 (AUTOCARRI)

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La legge di Bilancio 2021, ha introdotto anche due nuove categorie di veicoli da incentivare, gli N1 ed M1 speciali. Si tratta degli autocarri leggeri e, più in generale, degli autoveicoli per il trasporto di cose con almeno quattro ruote e con un numero totale di posti a sedere non superiore a nove. L’incentivo si differenzia rispetto alla Massa Totale a Terra (Mtt), all’alimentazione e alla presenza o meno di una rottamazione, che deve essere della stessa categoria e con le stesse regole espresse nei punti precedenti. Si parte da una Mtt fino a 1.999 kg, con rottamazione viene erogato un contributo pari a 4.000 euro se l’alimentazione è elettrica, 2.000 euro se l’alimentazione è ibrida o alternativa (Gpl o metano) e 1.200 per tutte gli altri tipi di alimentazione. Senza rottamazione il contributo è rispettivamente di 3.200, 1.200 e 800 euro. Per Mtt comprese tra 2.000 e 3.299 kg, con rottamazione viene erogato un contributo pari a 5.600 euro se l’alimentazione è elettrica, 2.800 euro se l’alimentazione è ibrida o alternativa (Gpl o metano) e 2.000 per tutte gli altri tipi di alimentazione. Senza rottamazione il contributo è rispettivamente di 4.800, 2.000 e 1.200 euro. Infine, per Mtt comprese tra 3.300 e 3.500 kg, con rottamazione viene erogato un contributo pari a 8.000 euro se l’alimentazione è elettrica, 4.400 euro se l’alimentazione è ibrida o alternativa (Gpl o metano) e 3.200 per tutte gli altri tipi di alimentazione. Senza rottamazione il contributo è rispettivamente di 6.400, 2.800 e 2.000 euro.

INCENTIVO AUTO USATE CON EMISSIONI TRA 0 E 160 G/KM

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L’incentivo per le auto usate è stato inserito nel processo di conversione in legge del decreto Sostegni Bis (legge n. 106, 23 luglio 2021). Il contributo viene riconosciuto per l’acquisto di un veicolo usato di classe Euro 6, con un prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato non superiore a 25 mila euro e con emissioni comprese tra 0-160 g/km Co2. Viene erogato sotto forma di sconto sul prezzo d’acquisto solo alle persone fisiche con rottamazione contestuale e si differenzia a seconda della fascia di emissioni del veicolo usato che si acquista: 0-60 g/km di Co2 2.000 euro; 61-90 g/km di Co2 1.000 euro; 91-160 g/km di Co2 750 euro. Per poter accedere all’incentivo, la macchina da rottamare deve essere stata immatricolata entro il 31 dicembre 2010 oppure, al momento del nuovo acquisto, deve avere oltre 10 anni dall’immatricolazione e deve essere di proprietà dell’acquirente o di un suo familiare convivente da almeno 12 mesi (questa regola vale in tutti i casi di incentivo per rottamazione).

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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