Ascoli Piceno, 24 dicembre 2021 – Il Superbonus 110% per le aree terremotate è stato prorogato fino al 2025. La notizia fa tirare un sospiro di sollievo per coloro che hanno subito i danni alle proprie abitazioni a seguito dei terrbili eventi sismici del 2016. “Il superbonus 110% – ha detto Leo Crocetti presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Ascoli – per le aree terremotate è stato prorogato fino al 2025 e questa è senza dubbio una notizia positiva”.
La proroga su questi territori arriva dopo la richiesta del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016, Giovanni Legnini. Il Commissario Legnini aveva di recente dichiarato che “Per la ricostruzione nei crateri post sisma è necessaria una proroga del Superbonus 110% di quattro anni che riguardi anche le case unifamiliari”. Per quanto riguarda il sismabonus salta il tetto “Isee” di 25mila euro però il compenso almeno del 30% dei lavori dovrà essere ultimato entro il 30 giugno.
Coloro che sono impegnati nell’attuazione delle norme che favoriscono la ricostruzione post sisma chiedono chiarimenti: “Speriamo solo che si metta un po’ di ordine sulle date e sui provvedimenti”. Tante le domande che attendono una risposta chiara e definitiva come ha sottolineato lo stesso Crocetti: “Il Superbonus 110% per gli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici a partire dall’aprile 2009 è stato prorogato fino al 2025. Ma chi può usufruirne? A che condizioni? È valido solo per chi ha in essere una pratica di ’ricostruzione post-sisma’, oppure tutti i fabbricati che ricadono nel perimetro del cratere? Esiste di fatto una precarietà caratterizzata da una mancanza di manodopera, di materie prime, oltre che dell’aumento dei prezzi dei materiali, quindi occorre semplificazioni ed allungamento delle date di scadenze anche per uniformare le tante richieste dei cittadini che stando la situazione attuale verranno discriminati rispetto a coloro che già usufruiscono degli sgravi”.
Il settore dell’edilizia nell’ascolano deve far fronte alle richieste derivanti dal sismabonus ma nel contempo anche da quello derivante dal bonus 110%. “Nessuno scossone per quanto riguarda le date delle scadenze entro cui beneficiare del Superbonus 110% – ci ha detto Leo Crocetti – e infatti salvo imprevisti sono confermate le proroghe già annunciate in questo approfondimento e che riassumo qui di seguito. Il 30 giugno 2022 per gli edifici unifamiliari; il 30 giugno 2022 per le unità immobiliari distintamente accatastate; se però entro questa data saranno stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, il Superbonus coprirà anche le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022; il 31 dicembre 2022 per i condomìni e il 30 giugno 2023 per case popolari e istituti autonomi (Iacp); anche in questo caso, tuttavia, se saranno effettuati lavori pari al 60% dell’intervento complessivo, l’agevolazione coprirà anche le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023″.
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