Terzo condono edilizio: nessuna deroga sui vincoli di inedificabilità
La Corte di Cassazione ritorna a parlare dei limiti più stringenti della legge n. 326/2003 in materia di abusi commessi in area sottoposta a vincolo
La Corte di Cassazione ritorna a parlare dei limiti più stringenti della legge n. 326/2003 in materia di abusi commessi in area sottoposta a vincolo
Il Consiglio di Stato ribadisce il requisito principale per ottenere il permesso di costruire in sanatoria ai sensi della normativa edilizia
La Corte di Cassazione ribadisce i presupposti affinché una istanza pendente di condono edilizio possa avere effetti sospensivi su un ordine di demolizione
Il TAR Sicilia ricorda i presupposti per l'applicazione dell'art. 21-nonies, comma 1 della legge n. 241/1990 e la ragionevolezza dei termini per l'annullamento di una SCIA
I giudici di Palazzo Spada chiariscono i requisiti per qualificare una struttura come pergola bioclimatica/pergotenda e non come tettoia (che necessita di permesso di costruire)
Ogni procedimento di condono non può che valutarsi rispetto alla disciplina cui afferisce la domanda, senza che sia evocabile alcuna automatica estensione di altre distinte e diverse successive discipline, ancorché afferenti in astratto al medesimo istituto del condono
Gli importanti risultati di uno studio ENEA - Sapienza Università: oltre il 95% dei materiali può essere riutilizzato, contribuendo alla circolarità del settore edilizio
Incostituzionale la norma che prevede la legittimità della sanatoria in presenza di conformità solo al momento della presentazione dell'istanza
Quando è possibile sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria Ne parla il TAR in una recente sentenza
Non può essere realizzato senza alcun permesso il manufatto le cui caratteristiche dimensionali, strutturali e morfologiche siano tali da modificare stabilmente l’assetto del territorio e alterare lo stato dei luoghi