La nuova sanatoria degli abusi edilizi dopo il Decreto Salva Casa
Con la conversione in legge del Decreto Salva Casa cambiano le disposizioni previste per la gestione delle difformità contenute nel Testo Unico Edilizia
Con la conversione in legge del Decreto Salva Casa cambiano le disposizioni previste per la gestione delle difformità contenute nel Testo Unico Edilizia
Consiglio di Stato: “…grava esclusivamente sul privato interessato l’onere della prova in ordine alla data della realizzazione dell’opera edilizia al fine di poter escludere al riguardo la necessità di rilascio del titolo edilizio”
L’attuale versione del Testo Unico Edilizia post Salva Casa differenzia le procedure di sanatoria in funzione dell’entità della difformità. Vediamo come
Il Decreto Salva Casa riclassifica la gravità dell’abuso edilizio prevedendo una semplificazione per la sanatoria di quelli parziali o “minori”
Con le modifiche apportate dal D.L. n. 69/2024 al d.P.R. n. 380/2001 viene semplificata la sanatoria delle difformità parziali. Vediamo come
Tolleranze, vetrate, tende, verande, soppalchi, gradini, grondaie, finestre, pareti e porte interne: tutto quello che c’è da sapere sul Decreto Salva Casa
Dopo la conferenza stampa post Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato le slide illustrative del nuovo Decreto Salva Casa
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di Decreto Legge che modificherà notevolmente la gestione delle difformità edilizie
Il Ministro Salvini al question time in Senato: non è quarto condono edilizio, ma solo una regolarizzazione di piccole difformità
Il CNAPPC: no a interventi tampone per il superamento delle piccole difformità edilizie, necessaria una norma unica per tutto il territorio nazionale