

Cosa succede quando si presenta un’istanza di condono edilizio
in zona vincolata per interventi che comportano un aumento di
superficie o volume? Come si applicano le tolleranze costruttive
previste dall’art. 34-bis del Testo Unico Edilizia? E quale ruolo
potrà giocare, in futuro, il nuovo art. 36-bis introdotto dal
Decreto “Salva Casa”?
Condono edilizio in zona vincolata, tolleranze costruttive e
Salva Casa: cosa chiarisce il Consiglio di Stato
A queste domande – centrali per professionisti, amministrazioni
e operatori – prova a rispondere il Consiglio di Stato con la
sentenza 28
aprile 2025, n. 3593, offrendo chiarimenti su tre aspetti
chiave della normativa edilizia:
- la sanatoria straordinaria prevista dal terzo condono edilizio
(D.L. n. 269/2003 convertito con Legge n. 326/2003); - l’utilizzo delle tolleranze costruttive ex art. 34-bis del
d.P.R. n. 380/2001
(Testo Unico Edilizia o TUE); - la possibile applicazione dell’art. 36-bis TUE per le
difformità parziali, introdotto con la Disclaimer.