Chi vuol mettere a nuovo il proprio bagno è fortunato: nel 2021 infatti alle normali detrazioni per la ristrutturazione del bagno, che rientrano nel bonus edilizia, si aggiunge la nuovissima agevolazione conosciuta come bonus idrico o bonus bagno.
Per la ristrutturazione del bagno si può usufruire delle detrazioni 2021 che rientrano nell’ormai famoso bonus ristrutturazioni. Si tratta di una detrazione del 50% sulle spese effettuate per la ristrutturazione edilizia di singoli edifici e di parti comuni di edifici condominiali. Nel 2021 il bonus è stato prorogato dalla legge di bilancio e con il decreto rilancio è stata introdotta un’importante novità: la possibilità di usufruire, invece della detrazione nel 730, per la ristrutturazione del bagno, dello sconto in fattura o della cessione del credito.
Il bonus bagno o bonus idrico è un contributo di 1000 euro, fino ad esaurimento delle risorse, erogato per:
- Fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a sei litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idraulicbe e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
- Fornitura di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Le modalità di richiesta del bonus idrico saranno stabilite da un decreto da pubblicare entro marzo 2021. Si sa però che il bonus idrico non costituisce reddito imponibile del beneficiario.
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