Abusi edilizi su parti comuni condominiali: risponde l’amministratore o i singoli proprietari?
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 614/2025) chiarisce la responsabilità dei condomini per le opere abusive realizzate sulle parti comuni a uso pubblico.
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 614/2025) chiarisce la responsabilità dei condomini per le opere abusive realizzate sulle parti comuni a uso pubblico.
Una recente sentenza conferma che l’art. 1122-bis c.c. consente al singolo condomino di installare impianti senza previa delibera assembleare, salvo interventi sulle parti comuni
Il Fisco chiarisce che anche recinzioni, cancellate e muri di cinta rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria detraibili con il Bonus Ristrutturazioni
La Cassazione conferma che l’urgenza non muta la natura straordinaria dei lavori: spese rimborsabili solo con ratifica assembleare e approvazione della spesa
Guida operativa all’utilizzo dell’art. 9-bis, comma 1-bis, del Testo Unico Edilizia per l’attestazione dello stato legittimo degli immobili
Il Consiglio di Stato: la legittimazione del condòmino ad aprire un varco sul pianerottolo comune è questione civilistica, estranea alla vigilanza dell'amministrazione
L’esperto risponde: le detrazioni fiscali 2025 per edifici con unico proprietario, come gestire correttamente le spese sulle parti comuni
L’utilizzo dei bonus edilizi in condominio è legato a diversi fattori. Vediamo regole scadenze e casi pratici alla luce della normativa
In assenza di specifici accordi l’aggiornamento catastale compete ai singoli condòmini. Emerge tuttavia il ruolo centrale dell’amministratore per fornire i dati necessari
Se si attende che la revisione catastale venga fatta d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate, il contribuente rischia di pagare due volte