

L’esclusione automatica per violazioni fiscali,
o meglio, la regolarità fiscale dell’OE prima della scadenza
dei termini di presentazione dell’offerta senza possibilità di
self cleaning successivo rappresenta una questione
spinosa – e annosa – in materia di appalti pubblici.
Cosa accade infatti se un’impresa ottiene lo sgravio del debito
fiscale solo durante la gara? La stazione appaltante
deve comunque procedere all’esclusione automatica? È possibile
attivare il self-cleaning oppure no?
Violazioni fiscali ed esclusione dell’operatore: i dubbi del
TAR
Tutti dubbi che non trovano una risposta univoca nel nostro
ordinamento e che hanno portato il TAR Lazio a
sollevare, con l’ordinanza del
2 aprile 2025, n. 6562, la questione pregiudiziale
presso la Corte di Giustizia UE, e in particolare
sulla compatibilità della disciplina del Codice
dei Contratti Pubblici (d.lgs. n. 36/2023) con gli
articoli 57 della direttiva 2014/24/UE e 80 della direttiva
2014/25/UE.
La questione nasce in relazione all’esclusione automatica di un
raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) per una violazione
fiscale definitivamente accertata a carico
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.